Chi è Natan – Dopo la conquista dello scudetto, la partenza di Spalletti e quella di Kim sembravano aver tolto delle certezze tecniche alla squadra azzurra chiamata a difendere il titolo in una stagione dove la parola d’ordine è riconfermarsi.

A portare però un grosso “sollievo” all’ambiente partenopeo e a tutti tifosi l’ingaggio del nuovo tecnico Rudi Garcia scelto per dare quella continuità di gioco basata su dettami tacnico tattici simili al suo predecessore, ma soprattutto la riconferma di Osimhen (il rinnovo che sebrava cosa da espletare nel giro di pochi giorni però non è ancora avvenuto) ad un certo punto dato per partente che ha dato segnali incoraggianti rispetto al proprio rinnovo contrattuale.

Fatto tutto bene sino a qui e senza apportare stravolgimenti ad un giocattolo che altrimenti si sarebbe rotto, l’ultimo tassello mancante ad una rosa ancora competitiva alla fine è stato inserito.

C’è voluto del tempo e tra qualche obiettivo di mercato fallito e annunciato ma mai concretizzato realmente, il profilo scelto per sostituire il forte difensore coreano oggi in forza al Bayern Monaco è stato pescato in Brasile.

Natan Bernardo de Souza, meglio noto ai più come Natan sta per sbarcare sotto l’ombra del Vesuvio per iniziare a guidare la difesa del Napoli. Andiamo dunque a conoscerlo meglio attreverso la sua carriera e le sue caratteristiche tecniche.

Chi è Natan

Chi è Natan? Classe 2001, nato a Italpecerica da Serra il 6 febbraio di 22 anni fa è un calciatore carioca in forza al Bragantino squadra brasiliana di proprietà della Red Bull in procinto di passare al Napoli. Nonostate la giovane età il promettente difensore ha già alle spalle molte presenze tra campionati brasiliani e coppe continentali.

Carriera

Cresciuto calcisticamente nel Ponte Preta, continua la trafila nelle giovanili quando si trasferisce al Flamengo. Nel 2020 prima fa il suo esordio nel Brasileirao con la maglia rossonera della storica squadra brasiliana e poi firma un rinnovo di contratto fino al 2024 con un clausola rescissoria di 70 milioni di euro.

Dopo un anno in cui si evidenzia tutto il suo talento, viene spedito per affermarsi definitivamente in prestito al Bragantino, club con il quale si rende protagonista di grandi prestazioni.

Queste inducono in seguito la società paulista a riscattarlo a titolo definitivo. Natan ad un certo punto della sua carriera è costretto a fermarsi per 2 mesi per essere affetto da scompensi cardicaci presto risolti. Tornato a calcare i campi riprende tranquillamente l’attività agonistica.

Negli ultimi giorni Natan viene attenzionato in sordina dallo sguardo attento dello scouting del Napoli e tra poche ore sarà il nuovo centrale difensivo azzurro.

Caratteristiche tecniche

Natan è un giocatore che può ricoprire principalmente due ruoli sulla linea di difesa, quello di terzino sinistro (le sue prime esperienze calcistiche le ha vissute da laterale basso) e quello di centrale.

Mancino di piede, è dotato di una buona tecnica di base e questa sua qualità gli facilita il compito nell’impostazione dalle retrovie. Quando non può far ripartire l’azione coi fraseggi dal basso, all’occorrenza sa essere preciso coi lanci lunghi per i cambi di gioco.

Alto 190 cm, longilineo e forte di testa ha una propensione a vincere tutti i duelli aerei, sia quelli difensivi sia quelli offensivi che si svolgono nell’area avversaria. La sua grande fisicità lo portano spesso ad avere la meglio sul avversario di turno.

Sa rendersi pericoloso dai cross che partono da calcio da fermo tant’è che la maggior parte delle sue realizzazioni avvengono se servito da calci d’angolo o da punizioni sulla trequarti.