Arrestato un uomo con passaporto bielorusso in Polonia sospettato di far parte di un “giro di spie russe” che progettava di far deragliare i treni che trasportavano aiuti all’Ucraina. 

Una spia dalla Bielorussia in Polonia

Da Varsavia sono stati molto chiari sull’arresto effettuato, “il bielorusso Mikhail A. ha preso parte alla ricognizione di strutture e porti militari. Ha anche svolto attività di propaganda per la Russia”.

Non è certo la prima spia beccata dai polacchi, infatti l’uomo è la sedicesima persona detenuta in connessione con la presunta rete di spionaggio di matrice russa.

Il governo polacco da tempo ha messo in campo numerose risorse per fronteggiare l’intelligence russa che, come specificato dal governo, è attiva già dai primi mesi del 2021.

Per i polacchi il bielorusso è arrivato in Polonia nel 2021 e “ha mantenuto i contatti con i cittadini della Federazione Russa, con i quali si è incontrato a San Pietroburgo e in Crimea. L’uomo cambiava spesso i mezzi di comunicazione e distruggeva le tracce delle sue attività criminali“, si legge nel comunicato, aggiungendo che il 39enne si è dichiarato “in parte colpevole”. 

Una rete da Mosca che si espande in tutta Europa

Secondo le autorità polacche gli uomini che componevano questa rete era organizzati per destabilizzare la logistica di guerra, effettuando varie azioni in preparazione “per far deragliare i treni che trasportavano aiuti all’Ucraina. Incitamento a sentimenti contro la nazione ucraina o fornitura di aiuti all’Ucraina da parte della Polonia”. 

Le indagini continuano in un’atmosfera che non aiuta la distensione tra Polonia e Bielorussia. Con Varsavia che riferisce come questa operazione abbia portato all’arresto anche di un giocatore russo di hockey su ghiaccio a giugno, anch’egli detenuto con l’accusa di spionaggio.

Il confine tra le due nazioni infatti sembra essere il nuovo possibile fronte caldo della guerra, in queste ultime settimane tante sono state le notizie che volevano uomini Wagner vicini al confine.

Inoltre è arrivata la denuncia di Varsavia di due elicotteri militari bielorussi intercettati a volare oltre il confine polacco violando lo spazio aereo dell’Ue.

Una situazione che ha portato le autorità polacche a chiedere a Minsk di “chiarire urgentemente l’incidente e a fermare tutte le provocazioni lungo il confine polacco-bielorusso”.

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