Prezzi calmierati su una serie di articoli rientranti nel cosiddetto “carrello della spesa”: il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha siglato oggi, venerdì 4 agosto, il protocollo per il “trimestre anti inflazione“. La misura entrerà in vigore dal prossimo 1° ottobre.

Un’iniziativa, spiega il ministero in una nota, volta ad accelerare il processo di rientro dell’inflazione già in corso. Alla sottoscrizione del protocollo di intesa, oltre al ministro del Mimit, erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni della distribuzione moderna e del commercio tradizionale.

L’accordo riguarda anche beni primari non alimentari, come i prodotti per l’infanzia. Il periodo scelto dal governo andrà dal 1 ottobre al 31 dicembre. La revisione al ribasso dei prezzi verrà espletata attraverso diverse modalità: dall’applicazione di prezzi fissi a speciali attività promozionali su alcuni prodotti. Previste anche soluzioni su varietà di prodotti a marchio, come carrelli a prezzo scontato o unico.

Trimestre anti inflazione, ecco chi sono i firmatari dell’accordo

A siglare l’accordo con il ministro Urso c’erano i rappresentanti di Federdistribuzione, Associazione Nazionale Cooperative dei Consumatori COOP, Associazione Nazionale Cooperative fra i Dettaglianti, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Esercenti settore Alimentare – Fiesa Confesercenti, Federfarma – Federazione nazionale unitaria dei titolari di farmacia italiana, A.S.SO.FARM. Federazione Aziende e Servizi Socio Farmaceutici, Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) – Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane (CULPI), Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia. Al patto non partecipa l’industria della trasformazione.

Soddisfatto il ministro del Mimit, che parla di un possibile “definitivo colpo all’inflazione” tramite la misura del paniere calmierato.

Secondo i dati Ocse, l’inflazione in Italia nell’ultimo mese scende dal 7,6% al 6,4%, con un calo di 1,2 punti percentuali, maggiore a quello registrato nell’area Ocse dove l’indice dei prezzi al consumo si è ridotto in media dello 0,8%. Un trend consolidato proprio grazie all’effetto del costante monitoraggio dei prezzi effettuato dal Mimit.

Nell’ambito della strategia, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha in programma di costituire un tavolo permanente. Obiettivo affrontare tematiche specifiche del settore della distribuzione moderna e del commercio tradizionale.

La prima riunione si svolgerà entro il mese di settembre.

Previste nel protocollo anche specifiche politiche di sostegno ai settori della distribuzione moderna e del commercio tradizionale.