Donald Trump è ufficialmente sotto accusa. Dopo essersi dichiarato non colpevole dei quattro capi d’accusa per aver sovvertito il risultato elettorale delle elezioni 2020.
Subito dopo l’ex presidente è stato rilasciato. Prima di ripartire alla volta del New Jersey, il presidente terrà una conferenza stampa sull’asfalto dell’aeroporto di Washington.
“Questo è una giornata molto triste per l’America, è una persecuzione di un oppositore politico. Inoltre è stato anche molto triste guidare attraverso Washington DC e vedere la sporcizia e il decadimento e tutti gli edifici e i muri rotti e i graffiti. Questo non è il posto che ho lasciato. È una cosa molto triste da vedere e non è ciò che dovrebbe accadere in America”
Il tycoon si recato al tribunale della corte federale del tribunale E. Barrett Prettyman, Washington D.C., a pochi passi dal Campidoglio degli Stati Uniti, teatro dell’assalto da parte dei suoi sostenitori il 6 gennaio 2021.
Per ogni accusa rischia tra i cinque e i venti anni, per un massimo 80 anni.
Trump in Tribunale, i capi d’accusa
I capi d’accusa che leggerà il giudice Moxila Upadhyaya sono: cospirazione per frodare gli Stati Uniti, cospirazione per ostacolare una procedura ufficiale, ostruzione e tentativo di ostacolare una procedura ufficiale e cospirazione contro i diritti. L’ex presidente, vestito con abito blu e cravatta rossa, è accompagnato dal suo team legato, guidato da John Lauro.
Molto prevedibile che The Donald – al quale verranno prese le impronte digitali ma probabilmente non la foto segnaletica – si dichiari non colpevole. Proprio come ha fatto durante la lettura delle precedenti due accuse.
Prime dichiarazioni della porta voce
“Donald Trump ha speso tutta la sua vita per questo Paese questa è una una caccia alle streghe per distrarre l’elettorato”
Senza mezzi termini la portavoce dell’ex presidente ai microfoni dei giornalisti all’esterno del tribunale del Columbia District, a Washington D.C.
La portavoce del team legale di Donald Trump, Alina Habba, ha difeso l’ex-presidente sostenendo che le nuove accuse sono “un’interferenza elettorale contro il candidato alla presidenza che è in testa, di entrambi i partiti”.
“Il presidente Trump è sotto assedio in un modo che non abbiamo mai visto prima. Donald Trump e il suo team legale, e tutti i membri del suo team, continueranno a combattere, non per lui, ma per il popolo americano”.
L’avvocatessa ha aggiunto che “non è una coincidenza” che Trump sia stato incriminato il giorno dopo che nuovi eventi hanno messo in cattiva luce la famiglia Biden.