L’uso improprio dell’anestetico ketamina come droga da festa si sta diffondendo sempre si più, soprattutto tra i giovani. Questa sostanza, però, è molto pericolosa per il cervello e la salute mentale, portando a danni irreversibili.
Scendiamo nei dettagli.
Che cos’è la ketamina?
La ketamina, antagonista del recettore NMDA, è una sostanza utilizzata in medicina e veterinaria come narcotico e anestetico.
La ketamina ha un effetto allucinogeno, spesso al limite di un “viaggio dell’orrore”. Per evitare questa complicazione, infatti, in medicina viene somministrata in combinazione con una benzodiazepina.
Questa sostanza ha anche un forte effetto antidepressivo ed è quindi utilizzata dagli psichiatri nella depressione resistente ad altri tipi di trattamenti.
L’effetto della ketamina si basa sul blocco reversibile del punto di attracco della sostanza messaggera glutammato (il cosiddetto recettore NMDA), che può spegnere reversibilmente la coscienza. Questa farmaco è l’unico cosiddetto “anestetico per iniezione” che ha anche un effetto analgesico.
Quali sono i pericoli della ketamina?
La ketamina presenta effetti collaterali indesiderabili dal punto di vista medico. Durante la fase di decadimento dell’effetto, si possono verificare infati allucinazioni di vario tipo e colori, spesso associati a sensazioni di dissoluzione dell’ego.
Questi effetti portano anche a vivere esperienze di pre-morte che si concretizza con alcune sensazioni come:
- distacco dal corpo;
- attraversamento di un tunnel;
- apparizione di una forte luce;
- sensazione di pace profonda.
L’utilizzo di questa sostanza comporta un enorme rischio di arresto respiratorio. La ketamina, inoltre, agisce su vari sistemi nervosi e può causare disturbi del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso centrale.
La sostanza è stata anche associata a danni al tessuto cerebrale, soprattutto nei giovani. La dipendenza e l’intossicazione acuta da ketamina possono portare a conseguenze gravi e richiedono trattamenti mirati è immediati.
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Come viene consumata la ketamina come droga
La ketamina è una droga che viene consumata in forma disciolta o cristallina, attraverso diverse vie di somministrazione: endovenosa, intramuscolare, transnasale o orale.
La sostanza può essere immessa illegalmente sul mercato attraverso furti in farmacie o la produzione illegale. L’effetto della droga si avverte solitamente in pochi minuti, raggiungendo il picco dopo circa 15 minuti. La durata va da un’ora a due ore.
La ketamina presenta un alto rischio di sviluppo di dipendenza. Il sovradosaggio può causare problemi gravi, tra cui la soppressione del centro respiratorio e la morte per asfissia.
L’intossicazione da ketamina può manifestarsi con sintomi come:
- ipertensione;
- tachicardia;
- ipersalivazione;
- stati d’ansia;
- attacchi di panico;
- stati psicotici;
- allucinazioni;
- aumento della pressione intracranica.
In caso di intossicazione, non esiste un antidoto specifico e il trattamento si basa sulla cura dei sintomi. Misure di emergenza potrebbero essere il mantenimento delle vie aeree pervie, l’intubazione e la ventilazione assistita.
La somministrazione di beta-bloccanti a breve durata d’azione è consigliabile nelle crisi ipertensive, mentre gli stati di ansia o panico possono essere controllati con l’uso di benzodiazepine.
In conclusione, la ketamina è una droga con effetti indesiderati e rischi significativi per la salute. Sebbene sia nota per le allucinazioni e le esperienze distorte che può indurre, è importante sottolineare che l’abuso di questa sostanza può causare danni irreversibili al sistema nervoso centrale e comportare una serie di gravi sintomi, inclusi problemi respiratori e ipertensione.
La dipendenza dalla ketamina è un rischio concreto per chi ne fa un uso continuo e incontrollato. Pertanto, è fondamentale evitare il consumo di questa sostanza e cercare aiuto se ci si trova già in questo tunnel, per evitare effetti devastanti sulla salute.