Bando Fondo Italiano per la Scienza: con la pubblicazione del decreto direttoriale n. 1236 del 1° agosto 2023 da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha stanziato delle risorse economiche con l’obiettivo di finanziare dei progetti di ricerca di elevato contenuto scientifico.

Il suddetto decreto del MUR, in particolare, che è stato redatto dal Segretariato – Direzione generale della ricerca, prevede la promozione dello sviluppo delle attività di ricerca fondamentale, le quali attingono i fondi loro spettanti dal c.d. Fondo Italiano per la Scienza 2022 – 2023.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto quello che riguarda il bando FIS 2 ed, in particolare, che cosa possono avere ad oggetto i progetti di ricerca, quali sono gli importi che possono essere erogati ai soggetti beneficiari, qual è la durata massima che può prevedere un progetto ed, infine, quali sono i termini e le modalità per la presentazione della domanda.

Bando Fondo Italiano per la Scienza: progetti, importi, durata massima, come e quando fare domanda

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, il bando Fondo Italiano per la Scienza (FIS) è stato indetto da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca con lo scopo di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale, in base a quanto viene disposto dal modello relativo all’European Research Council (ERC) ed, in particolare, alle seguenti tipologie:

  • Starting Grant;
  • Consolidator Grant;
  • Advanced Grant.

In sostanza, il bando del MUR mira a finanziare quei progetti di ricerca che presentano un elevato contenuto scientifico e che sono svolti da parte di gruppi indipendenti, con il coordinamento di un Principal Investigator (PI).

Ecco, nello specifico, quali sono i principi del FIS:

  • un’alta qualificazione scientifica;
  • la finanziabilità dei progetti di ricerca, indipendentemente dal rispettivo campo;
  • l’attrattività del finanziamento anche per quanto riguarda l’Organizzazione ospitante o Host Institution;
  • l’indipendenza del PI per quanto riguarda il relativo punto di vista scientifico;
  • l’ammissibilità di ricercatori che sono in possesso dei requisiti necessari.

Perciò, i progetti di ricerca possono riguardare qualsiasi tematica, ma comunque con la predilezione per quelle proposte che riguardano:

a. progetti di natura interdisciplinare che attraversano i confini tra i diversi ambiti di ricerca;

b. progetti pioneristici, che affrontano campi di ricerca nuovi ed emergenti;

c. progetti che introducono approcci innovativi non convenzionali e/o invenzioni.

In merito alle risorse economiche che sono stanziate per il bando, invece, gli importi per le attività di analisi tecnico-scientifiche, finanziarie e amministrativo-contabili sono pari a 338 milioni di euro, di cui:

  • 163 milioni e 930 mila euro per quanto riguarda la tipologia Starting Grant;
  • 81 milioni e 965 mila euro per quanto riguarda la tipologia Consolidator Grant;
  • 81 milioni e 965 mila euro per quanto riguarda la tipologia Advanced Grant;
  • 10 milioni e 140 mila euro per quanto riguarda le attività di verifica, di monitoraggio e di controllo.

Nello specifico, poi, ecco qui di seguito quali sono gli importi minimi e gli importi massimi che possono riguardare i singoli progetti di ricerca:

  • la tipologia Starting Grant può ricevere un finanziamento minimo di importo pari a 1,2 milioni di euro ed un finanziamento massimo di importo pari a 1,5 milioni di euro;
  • la tipologia Consolidator Grant può ricevere un finanziamento minimo di importo pari a 1,5 milioni di euro ed un finanziamento massimo di importo pari a 2 milioni di euro;
  • la tipologia Advanced Grant può ricevere un finanziamento minimo di importo pari a 2 milioni di euro ed un finanziamento massimo di importo pari a 2,5 milioni di euro.

La durata dei progetti, invece, può essere al massimo di 3 anni, i quali vengono calcolati a partire dalla data in cui vengono avviate le attività dei progetti, ovvero dal 90° giorno dopo che viene emanato il decreto di ammissione al finanziamento.

La domanda, invece, deve essere presentata esclusivamente con modalità telematiche e in inglese dal PI, tramite il sito web https://fis-submission.mur.gov.it, a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 ed entro le ore 12:00 del 9 novembre 2023.