Osimhen e Kvaratskhelia, le due note stonate che giungono dal ritiro di Castel di Sangro. A due settimane dall’inizio del campioanto, il Napoli di Rudi Garcia conta gli assenti. Osimhen non è rientrato tra i protagonisti del match di lunedì contro il Girona. Il centravanti nigeriano infatti, non è stato portato neppure in panchina dal tecnico francese, a causa di un leggero affaticamento all’adduttore. Niente di particolarmente grave, ma l’attaccante, di comune accordo con lo staff medico, ha preferito non rischiare visto che manca sempre meno all’inizio della prossima stagione. Per lui, stando alle ultimi informazioni che arrivano dal ritiro abruzzese, si tratta di un risentimento muscolare all’adduttore. Ancora un problema muscolare quindi per la squadra campione d’Italia che in questo ritiro pre-campionato sta facendo i conti con numerosi stop: da Mario Rui a Lobotka, passando per Elmas e Demme. Defezioni che potrebbero essere dovuti ad un eccessivo carico di lavoro, ma che stanno iniziando a preoccupare gli azzurri.

Le ultime sugli infortuni Osimhen e Kvaratskhelia

Ai guai muscolari di Osimhen, si è aggiutnto anche l’ultimo infortunio occorso a Khvicha Kvaratskhelia. L’attaccante ha subito un brutto colpo al ginocchio sinistro, ma ha terminato comunque la partita con il Girona e poi è uscito dal campo con una fasciatura e la borsa del ghiaccio. E’ bastata questa immagine ad aumentare l’allarme degli appassionati azzurri che naturalmente puntano tantissimo sul fuoriclasse georgiano. Ecco la nota ufficiale del Napoli su Kvara e sugli altri infortunati pubblicata sui profili social del club nel pomeriggio: “Kvaratskhelia ha effettuato terapie in seguito al trauma contusivo riportato ieri in partita. Mario Rui e Gaetano hanno svolto personalizzato in campo”. A sedici giorni dall’esordio in campionato contro il Frosinone, va detto che la presenza di Osimhen e Kvaratskhelia non è, ad oggi, in dubbio.

Le ultime sul rinnovo del contratto di Osimhen

Sembrava ormai tutto fatto per il rinnovo del contratto di Victor Osimhen con il Napoli, invece l’incontro (decisivo) non avverrà nei prossimi giorni. L’agente del nigeriano, Roberto Calenda, si è recato al ritiro di Castel di Sangro, salvo poi lasciarlo dopo poche ore. Nessun incontro, quindi, con Aurelio De Laurentiis. Tra le parti c’è ancora distanza – su ingaggio e clausola rescissoria – e anche il clima non sarebbe dei più distesi. Intanto, l’inizio del campionato si avvicina e il rinnovo di Victor Osimhen con il Napoli non sembra vicino alla fumata bianca. In Trentino, nel ritiro di Dimaro-Folgarida, le parti sembravano aver trovato un principio d’accordo: un prolungamento con adeguamento fino al 30 giugno 2027 con clausola rescissoria fissata a 150 milioni di euro. Per la formalizzazione sarebbe stato decisivo un nuovo incontro, questa volta a Castel di Sangro. L’agente dell’attaccante nigeriano, Roberto Calenda, si è presentato in Abruzzo e ha incontrato il suo assistito, ma non la dirigenza del Napoli. Tutto è ancora da decifrare, ma l’intenzione del calciatore e del club resta quella di proseguire insieme. L’attaccante, infatti, avrebbe rifiutato anche l’ultimo rilancio proveniente dall’Arabia Saudita. La Saudi Pro League, per il momento, può aspettare.