Il comune di Milano rilancia la sfida al governo sulle trascrizioni nei registri dell’anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali, dal suo profilo Instagram il sindaco Sala ha ribadito la sua intenzione nel continuare.

Milano e Sala contro il governo: continuiamo a trascrivere

Nello specifico il sindaco Sala ha detto però che per ora ci sarà “la sola indicazione del genitore biologico”. In un video il primo cittadino del capoluogo lombardo ha parlato di un “passo avanti rispetto al quadro degli scorsi mesi“.

Con l’insediamento del Governo Meloni c’è stato anche un cambio di rotta dovuto alle circolari governative sull’argomento fatte girare dai prefetti. Proprio l’ordine del governo viene in questo caso superato dalla volontà dell’amministrazione meneghina di andare avanti.

“Al quesito da noi posto al Ministero dell’Interno a seguito dello stop di inizio anno ai riconoscimenti e alle trascrizioni degli atti di nascita dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali”.

La risposta del Ministero, ha aggiunto Sala, “è stata favorevole”. Un passo avanti notevole che rilancia ora la questione nelle mani del ministero per i diritti delle coppie omogenitoriali italiane.

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