Il mercato della Lazio piano piano entra nel vivo. Sono i giorni di Kamada e Isaksen ma a tenere banco nel quartier generale di Formello è più che altro il caso Luis Alberto. Lo spagnolo, che sembrava aver firmato il rinnovo di contratto a giugno, non è partito con il resto della squadra per l’Inghilterra ma raggiungerà i compagni e Sarri in Spagna per l’amichevole con il Girona. Per commentare la strategia di Lotito, gli incontri con il mister, i nomi fatti e il caso Luis Alberto, Stefano Oradei, ex volto di ‘Ballando con le stelle’ e tifoso laziale, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Luis Alberto-Lazio, Stefano Oradei a Tag24
Ballerino professionista e insegnante di danza, ex volto di ‘Ballando con le Stelle’, questa estate è stato al centro del gossip per la sua relazione con Manila Nazzaro. Stefano Oradei si gode il momento, l’amore procede a gonfie vele. Laziale da sempre, appassionato di calcio, il ballerino è intervenuto in esclusiva a Tag24 per parlare del mercato della Lazio e del caso Luis Alberto.
“Non mi stupisce più – ha esordito Oradei – Luis Alberto diventa un caso ogni anno. Anzi, per me la sorpresa è stata la notizia del rinnovo. All’inizio della scorsa stagione era in partenza, aveva deciso di andare via e Sarri non riusciva a trovargli spazio. Poi piano piano è tornato ad essere un uomo centrale nel progetto Lazio ed è importante andare avanti insieme vista anche la partenza di Milinkovic. Di sicuro resta il fatto che ha un carattere ballerino ed è l’unico aspetto su cui mi resta qualche dubbio. Con i piedi che ha, se non fosse stato per questo, sarebbe potuto andare in qualunque top club europeo. Mi auguro che il caso possa rientrare per andare avanti insieme, ma non vorrei mai trattenerlo contro la sua volontà. Un calciatore scontento non ha senso in squadra. Sul posto di lavoro si deve dare sempre il massimo – ha proseguito – specie in questa stagione con la Champions. Altrimenti ce ne faremo una ragione, e buona fortuna anche al mago!”.
Il mercato a rilento
Il caso Luis Alberto sarebbe rientrato, con lo spagnolo pronto a raggiungere il resto dei compagni all’arrivo in Spagna, ma l’insoddisfazione di Sarri per ora resta. Il mercato stenta a decollare e la nuova stagione è sempre più vicina. “Lotito in questi anni ci ha abituato ad offerte last minute e colpi all’ultimo secondo – ha continuato il ballerino – ma con la qualificazione in Champions mi aspettavo di sicuro qualcosa di più. So che ci sono stati degli incontri tra Sarri e il presidente per cercare di trovare una soluzione comune, sempre nel rispetto delle strategie della società, ma sicuramente anche il mister avrebbe voluto un mercato diverso. La cosa strana è che la Lazio ha venduto Milinkovic e può contare sul budget della qualificazione europea, e nonostante questo non si è mossa in tempo. Mi dispiace, perché ho al sensazione che dirigenza e allenatore vedano il mercato in maniera diversa. Sarri vorrebbe tutto e subito, il club aspetta invece le occasioni più vantaggiose”.
Eppure due colpi in entrata, oltre a Castellanos, Lotito sembra averli chiusi. “Kamada e Isaksen saranno sicuramente due buoni giocatori, ma non aumentano l’entusiasmo dei tifosi. Mi auguro siano due belle sorprese, speriamo bene anche se sono deluso. Siamo laziali, siamo tifosi, viviamo di questi colori da sempre e vorremmo sempre il massimo. Ai nastri di partenza però, oltre al Napoli, immagino Inter, Juve e Milan avanti rispetto ai biancocelesti” ha detto Oradei.
Le richieste di Sarri
Sin dall’inizio della sessione estiva di mercato Sarri ha fatto sempre gli stessi nomi: Zielinski, Ricci, Berardi e Pellegrini erano le richieste del tecnico. “Tutti quelli citati mi sarebbero piaciuti. Su tutti faccio il nome di Berardi, lo avrei preso a giugno. Non è Ibrahimovic, lo so, ma in Serie A sposta gli equilibri e non avrebbe bisogno di tempo per adattarsi. Anche Ricci mi piace tanto – ha detto il danzatore – lo seguo da tempo e secondo me può crescere ancora. È già nel giro della Nazionale, sarebbe un acquisto importante per Sarri, anche se mi aspetto che il mister riparta comunque dalle sue certezze. Anche lo scorso anno ricorderete che per inserire Casale ci ha messo del tempo, ma poi quando fa dei nomi non li sbaglia. Anche Castellanos partirà dalla panchina. Io avrei fatto un mercato diverso, sarei andato su gente forte davvero. Magari spendendo 40/50 milioni su un paio di colpi, piuttosto che fare acquisti da 10 milioni. Il rischio è che si facciano ancora scommesse, ma la Lazio quest’anno ha bisogno di certezze” ha concluso Stefano Oradei.