La lebbra, o malattia di Hansen, è una patologia infettiva causata dal batterio Mycobacterium leprae. Nel corso dell’articolo scopriremo le cause e i modi di trasmissione della lebbra, i sintomi caratteristici che possono manifestarsi e le opzioni di trattamento attualmente disponibili per curare questa patologia.

Cos’è la lebbra?

La lebbra è una malattia batterica molto contagiosa, nota anche come morbo di Hansen. È causata dal Mycobacterium leprae e si verifica in tutto il mondo, nonostante in passato fosse molto più diffusa. I batteri distruggono la pelle e le mucose e attaccano le cellule nervose.

Il tempo che intercorre tra l’infezione e lo scoppio della malattia (periodo di incubazione) in media va dai 3 ai 7 anni, ma in alcuni casi può anche arrivare a 20 anni.

I paesi particolarmente colpiti, al momento, sono India, Brasile e Indonesia, Nepal, Repubblica del Congo, Mozambico e Tanzania. È di poco fa la notizia di un focolaio in crescita anche in Florida, USA. La patologia, in America del Nord, è diventata endemica.

In Italia vengono diagnosticati ogni anno almeno 5 o 6 casi di lebbra.

Quali sono i sintomi della lebbra?

La lebbra colpisce principalmente la pelle e il sistema nervoso, ma in alcuni casi può colpire anche gli occhi, il tratto respiratorio superiore, il midollo osseo e i testicoli.

Ci sono varie forme di lebbra, eccole nei dettagli:

  • La lebbra indeterminata è una forma molto lieve della malattia, che provoca chiazze di pelle isolate, debolmente pigmentate. Nel 75% dei casi guarisce spontaneamente.
  • Nella lebbra tubercoloide i cambiamenti della pelle sono solo isolati e nettamente delimitati. Le zone sono meno pigmentate (ipopigmentate) o arrossate e non provocano prurito. In questo caso le conseguenze del danno nervoso sono i sintomi tipici. Si perde la sensazione tattile (temperatura, tatto e sensazione di dolore). Si verificano atrofia muscolare, paralisi e talvolta gravi deformazioni.
  • La lebbra lepromatosa è una forma grave della malattia infettiva che si verifica quando il sistema immunitario è debole. Sulla pelle compaiono numerosi noduli simili a tumori, che conferiscono al viso l’aspetto di una testa di leone. Possono essere colpite anche le mucose del naso, della bocca e degli occhi. Viso, mani, piedi e schiena sono spesso mutilati.

Le cosiddette forme borderline di lebbra sono forme miste che combinano sintomi delle varie forme.

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Come ci si ammala di lebbra?

La lebbra è causata dal batterio Mycobacterium leprae, scoperto nel 1873 dal medico norvegese Armauer Hansen. Si tratta di un batterio simile al patogeno della tubercolosi, che vive all’interno delle cellule ospiti infette.

La lebbra si manifesta principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali con alta densità di popolazione e scarsi standard igienici. Sebbene il modo esatto di trasmissione non sia ancora completamente chiaro, sembra che lo stretto contatto prolungato con individui non curati affetti da lebbra giochi un ruolo importante.

Gli infetti espellono grandi quantità dell’agente patogeno della lebbra attraverso secrezioni nasali o ulcere cutanee, e la trasmissione avviene da persona a persona attraverso ferite cutanee o il tratto respiratorio.

La trasmissione della lebbra al nascituro durante la gravidanza è possibile se la madre è affetta da lebbra.

Come si cura la lebbra?

La lebbra è una malattia cronica della pelle, delle mucose e delle cellule nervose. Con una diagnosi e un trattamento tempestivi, la prognosi è abbastanza favorevole all’ammalato.

Se non trattata, però, o trattata tardivamente può provocare danni progressivi e permanenti alla pelle, agli occhi, agli arti e ai nervi.

Se si sono già verificati sintomi come mutilazione o paralisi, non si può guarire da essi. Circa due o tre milioni di persone in tutto il mondo sono colpite in modo permanente dalla lebbra.