Altre sette medaglie per l’Italia ai Mondiali di nuoto paralimpico: la nostra nazionale domina il medagliere

Italia prima nel medagliere ai Mondiali di nuoto paralimpico

Altre sette medaglie per l’Italia ai Mondiali di nuoto paralimpico: la nostra nazionale domina così il medagliere della Allianz Para Swimming World Championships in scena alla Manchester Aquatics Centre. Un evento che appena iniziato ha visto l’Italia vincere ben otto medaglie nella giornata inaugurale. Nella seconda giornata gli atleti italiani hanno continuato la scia di vittorie e conquistato ben tre ori, un argento e tre bronzi. Ma lo spettacolo azzurro non è finito e il copione è andato in replica anche nella terza giornata di finali.
Il ruolino recita: ancora quattro medaglie d’oro, un argento e due bronzi. L’Italia è di conseguenza ancora in vetta al medagliere con 22 medaglie:


13 medaglie d’oro
3 medaglie d’argento
6 medaglie di bronzo

Seguono la Cina (10 ori, 11 argenti, 6 bronzi) e Gran Bretagna (8 ori, 4 argenti, 6 bronzi).

I vincitori della terza giornata di gare

Simone Barlaam ha vinto l’oro nei 100 farfalla S9 nuotando in 58.25 secondi. Stefano Raimondi ha vinto la stessa medaglia nei 500 stile libero S10. Nei 100 stile libero S13 a primeggiare è stata Carlotta Gilli con il suo tempo di 59.26. Nei 100 farfalla S8 il quarto oro è arrivato con Alberto Amodeo raggiunto con 1:02.94 secondi. A portare a casa l’argento ci ha pensato Angela Procida nei 100 dorso femminili S2 piazzatasi dopo Xiu Pin Yip (Singapore). Medaglia di bronzo per Francesco Bettella nei 100 dorso maschili S1, dietro Kamil Otowski e Anton Kol. L’altra medaglia di bronzo è arrivata nei 50 stile libero femminili S12 grazie ad Alessia Berra in una gara che ha visto giungere sulle postazioni più alte del podio la brasiliana Maria Gomes Santiago e Anna Stetsenko.

Le parole degli nuotatori

Barlaam:

“Mi sentivo bene, mi sembrava di essere stato più veloce ma va bene così, finalmente sono sceso in acqua”, le parole di Barlaam.
Raimondi: “Stasera mi sentivo bene, potevo spingere di più ma ho cercato di risparmiare energie per i prossimi impegni, in particolare i 100 stile libero ai quali punto con grande decisione”.


Gilli:

“Sapevo che sarebbe stata dura, quest’anno Dedekind ha sempre nuotato più velocemente di me, ho cercato di starle attaccata all’andata per vedere chi ne aveva di più al ritorno. Una grande soddisfazione dopo il non entusiasmante bronzo di Madeira”.


Amodeo:

“Sapevo che gli altri sarebbero partiti forte, ho cercato di non farmi distanziare troppo per recuperare nella seconda vasca. È andata come volevo e ho anche rotto il muro degli 1.03, credo sia davvero un ottimo risultato”.

Procida:

“Un’emozione che non è possibile spiegare a parole e che ripaga i tanti sacrifici fatti. Sono felice anche di aver regalato una soddisfazione a tutti coloro che mi hanno supportato”.

Berra:

“Sono felicissima. Era difficile, ma è bello fare sempre meglio. Ci tenevo un sacco a questa gara che ho spesso mancato per un centesimo. E’ tutto bellissimo”, ha dichiarato la nuotatrice lombarda.