La MotoGP riparte con una grossa novità in casa Yamaha che ha annunciato Alex Rins come pilota ufficiale per la prossima stagione. Una notizia non del tutto inaspettata dal momento che la casa giapponese quest’anno ha faticato tanto e se da un lato Fabio Quartararo rimane la punta di diamante del team, dall’altro lato il nostro Morbidelli non ha mai pienamente convinto.
Al contrario, lo spagnolo attualmente in forze alla Suzuki porta con sé un grosso bagaglio di esperienza e tante vittorie importanti anche nella classe regina. Alex Rins è attualmente “fermo ai box” a causa dell’infortunio rimediato qualche tempo fa nella Sprint Race del GP d’Italia, per cui non avrà modo di partecipare al prossimo GP della Gran Bretagna, come sottolineato da Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing:
Alex manca dal paddock della MotoGP da un po’ di tempo, a causa dell’infortunio che ha patito al Mugello. Sarà completamente a posto in tempo per la stagione 2024, ne siamo fiduciosi. Non vediamo l’ora di lavorare con lui e crediamo che collaborerà bene con Fabio per migliorare le prestazioni del team Monster Energy Yamaha MotoGP.
MotoGP, Yamaha accoglie Rins: “Sarà una grande risorsa”
Ad accogliere il nuovo pilota nel team giapponese ci ha pensato sempre Lin Jarvis che ha ufficializzato la notizia con un breve comunicato stampa. Nelle sue parole, la soddisfazione per aver portato in casa un pilota con grandi qualità e la speranza che presto possa dare il proprio contributo in Yamaha:
Siamo lieti che Alex si unisca alla formazione Yamaha, gli diamo un caloroso benvenuto nel gruppo Yamaha MotoGP. Alex sarà una grande risorsa, ne siamo certi. Ha una grande esperienza come pilota della top class, è un talento naturale riconosciuto, plurivincitore nella classe regina. Ha già avuto esperienze con altri due costruttori della MotoGP e ha guidato moto con caratteristiche simili alla YZR-M1. Ciò dovrebbe aiutarlo ad adattarsi rapidamente alla nostra moto. La sua vittoria ad Austin, all’inizio di quest’anno, conferma la sua velocità, la sua fame e la sua determinazione.