Il partito Forza Italia si prepara ad affrontare una nuova fase della sua storia politica, con un congresso che mira a consolidare la sua presenza sul territorio e prepararsi per le prossime sfide elettorali. Il ministro degli Esteri e segretario del partito, Antonio Tajani, ha dichiarato che “quello di Forza Italia deve essere un congresso di contenuti da presentare alle elezioni europee e regionali. Vogliamo essere una forza di governo anche a livello europeo, si deve sancire una presenza forte democratica di Forza Italia prima che si vada al voto.” L’obiettivo è chiaro: rafforzare la presenza del partito a livello nazionale ed europeo.
Forza Italia, la grande prova: il primo congresso del post-Berlusconi
Il congresso, proposto da Tajani stesso, è previsto per il 24 e 25 febbraio 2024. Il segretario ha anche annunciato la sua candidatura alla guida del partito e ha sottolineato che se otterrà i numeri necessari, sarà eletto. “Domani rilancerò anche i nomi a cui intendo affidare responsabilità di partito“, ha aggiunto, evidenziando l’importanza di una squadra solida e competente.
La manifestazione ‘Azzurra libertà-ritorno a Everest’, in programma a Gaeta l’8 settembre, rappresenta una delle tre iniziative che caratterizzeranno la ripresa dell’attività politica di Forza Italia. Tajani ha spiegato che questa è un’opportunità per chiamare a raccolta tutti coloro che vogliono contribuire alla costruzione del centro politico:
Forza Italia punta ad essere l’architrave della politica italiana, c’è un grande spazio da riempire.
Inoltre, la segreteria di Forza Italia ha votato all’unanimità a favore del nome di Adriano Galliani come candidato del partito alle elezioni suppletive di Monza:
Ho parlato con Meloni e Salvini a cui ho proposto il nome di Galliani per le elezioni suppletive a Monza: c’è la loro piena condivisione.
Gli elettori di FI vogliono Piersilvio?
Il congresso segna anche un momento di transizione per il partito, poiché per la prima volta sarà celebrato senza la presenza di Silvio Berlusconi. Tuttavia, nonostante l’assenza del fondatore, la questione della successione sembra essere ancora aperta. Un sondaggio realizzato dall’istituto Winpoll rivela che il 94% del campione conosce Pier Silvio Berlusconi, figlio di Silvio Berlusconi e attuale ad di Mediaset. Il 46% degli intervistati ha anche fiducia in lui, mentre il 68% degli elettori di Forza Italia ritiene che sarebbe positivo se fosse lui l’erede politico del padre. Dato significativo, dal momento che Piersilvio non ha escluso un possibile ingresso in politica: la sua “discesa in campo” costringerebbe quasi certamente Tajani a farsi da parte.