Incidente stradale con conseguenze mortali ieri, Mercoledì 2 Agosto 2023, a Moncalieri in provincia di Torino. Un ragazzo di soli 21 anni ha perso la vita falciato da un veicolo in transito.

La vittima era un addetto del soccorso stradale e stava appunto aiutando un motociclista dopo un guasto.

Le autorità hanno già diffuso il nome del giovane rimasto ucciso. Si tratta di Devis Hazu, 21enne italiano di origini romene residente a Moncalieri. Lavorava per il servizio soccorso stradale di Aci Global in qualità di autista di carroattrezzi.

La sua giovane vita si è spezzata intorno le ore 19:00 della serata di ieri. La dinamica dell’incidente è ancora in corso di attenta valutazione da parte delle forze dell’ordine per accertare le dovute responsabilità.

Da una prima ricostruzione il 21enne era arrivato sulla sopraelevata tra lo svincolo San Paolo e Torino, in direzione Torino, dopo la richiesta di soccorso da parte di un motociclista con il proprio mezzo in avaria.

Era alle prese con lo spostamento della motocicletta in avaria per essere caricata sul carroattrezzi quando un’automobile lo ha centrato.

La conducente di questa vettura, una donna di 38 anni, non si sarebbe accorta della presenza del 21enne al margine della carreggiata intento a movimentare la motocicletta. Non avrebbe avuto il tempo né di frenare né di alterare la sua traiettoria per impedire l’investimento.

L’impatto è stato molto violento. Il giovane lavoratore è stato travolto e sbalzato diversi metri più avanti. La collisione con l’automobile e il rovinoso successivo volo sull’asfalto hanno procurato lesioni mortali sul colpo.

Incidente Torino 2 Agosto 2023: 21enne morto sul colpo

Un altro automobilista in transito avrebbe assistito alla scena. Si sarebbe immediatamente fermato per prestare aiuto e chiamare il personale medico. Pare che in attesa dei soccorsi, questo automobilista abbia tentato di rianimare il giovane.

La donna che ha provocato l’incidente era in evidente stato di shock. È scesa dal veicolo quasi incredula di quanto accaduto.

In poco tempo sul punto dell’incidente sono sopraggiunti i sanitari della Croce verde di Villastellone e della Croce rossa a bordo di un’ambulanza e un’automedica di supporto.

Le condizioni del giovane lavoratore erano però ormai disperate. Disteso sull’asfalto era ormai privo di conoscenza. Il personale medico ha cercato di arginare gli evidenti traumi subiti e mettere in pratica ogni manovra di rianimazione. Era ormai troppo tardi. Il medico si è dovuto arrendere e ha così constatato il decesso del 21enne.

I sanitari hanno prestato soccorso anche alla 38enne automobilista. La donna era completamente in stato di shock e pertanto il personale medico ha preferito condurla presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri. L’équipe ospedaliera le ha assegnato un codice giallo e ha provveduto a sottoporla ai test tossicologici di rito per accertare se fosse alla guida in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti. Si attendono i risultati.

Nel frattempo sul luogo dell’incidente si sono portati gli agenti della Polizia stradale di Torino-Settimo per eseguire i rilievi. Ogni dettaglio sarà indispensabile per capire l’esatta dinamica e le responsabilità dello schianto che hanno causato la morte del 21enne.

Automobilista accusata di omicidio stradale

Le forze dell’ordine hanno informato la magistratura delle conseguenze mortali dell’investimento. Le autorità giudiziarie hanno dunque autorizzato lo spostamento della salma alla camera mortuaria della città e aperto un fascicolo di inchiesta con l’accusa di omicidio stradale colposo a carico della 38enne automobilista.

Gli inquirenti valuteranno anche le testimonianze delle persone presenti e cercheranno informazioni dalle eventuali videocamere poste sulla strada. Si dovrà infatti capire il punto dove fosse il giovane lavoratore e se questi abbia invaso la strada in maniera accidentale ed improvvisa.

Sembra non sia necessaria l’autopsia sul giovane cadavere. La morte è palesemente avvenuta per i forti traumi dovuti all’impatto. Dopo le pratiche di rito, la salma sarà dunque riconsegnata alla famiglia per le esequie.