A chi è stato sospeso il Reddito di cittadinanza? Al momento sono 169.000 i beneficiari del rdc che hanno ricevuto l’sms dall’Inps che li informa della sospensione del sussidio, in attesa dell’eventuale presa in carico dei servizi sociali.

A chi è stato sospeso il Reddito di cittadinanza?

I nuclei familiari in cui sono presenti minori, persone con disabilità o con almeno 60 anni di età, continueranno a ricevere regolarmente il Rdc fino al 31 dicembre 2023, quando il sussidio sarà abolito e subentrerà l’Assegno di inclusione.

A tutti gli altri beneficiari invece, considerati occupabili, il Rdc è stato sospeso dopo 7 mesi di fruizione. Se però questi beneficiari provvederanno entro il 31 ottobre ad essere presi in carico dai servizi sociali, l’Inps sbloccherà i pagamenti e anche loro riceveranno le mensilità da agosto a dicembre.

Chi può essere preso in carico dai servizi sociali?

Non tutte le persone tra i 18 e i 59 anni potranno essere prese in carico dai servizi sociali, ma solo quelle che si trovano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo.

Inoltre, i servizi sociali non potranno prendere in carico i soggetti che dal 1° settembre 2023 potranno accedere al nuovo Supporto per la formazione e il lavoro. Quest’ultima è la misura che prevede un contributo di 350 euro, per massimo 12 mesi (non rinnovabile), erogato dall’Inps che verrà corrisposto a chi parteciperà ad un programma di supporto e formazione lavoro.