E’ stato il portiere rivelazione della scorsa stagione di Serie B. Ha sfiorato la promozione difendendo i pali del Bari sfumata all’ultimo secondo da un tap in vincente di Leonardo Pavoletti del Cagliari. Ora Elia Caprile è pronto al debutto in Serie A e lo farà all’Empoli di Paolo Zanetti. La società toscana ha puntato il veneto dal primo momento, ha provato ad acquistarlo ma il Napoli lo ha anticipato e quindi si è dovuta accontentare di prelevarlo in prestito per una stagione. Il club di proprietà della famiglia Corsi è un’oasi felice per i giovani talenti che devono completare il percorso di crescita.

Caprile all’Empoli: la presentazione

Dopo la gavetta fra Serie C e Serie B è arrivato finalmente il momento del debutto nel massimo campionato. Ma non sarà un esordio da far tremare le gambe, Caprile infatti ha già respirato l’aria di un grande palcoscenico con il Leeds United allenato da Marcelo Bielsa. Ha solo assaporato il Napoli che crede molto in lui ma ha preferito girarlo subito in prestito piuttosto che fargli perdere una stagione alle spalle di Alex Meret.

Guglielmo ha preso il volo, gli faccio un grande in bocca al lupo. Negli ultimi anni è stato uno dei migliori portieri della A, la sento ma non è una pressione negativa. Mi spinge a lavorare per essere al suo livello. Empoli è la piazza giusta per esordire. Mi son trovato bene fin da subito, qualcuno lo conoscevo già. Non solo i giovani, ma anche gli anziani del gruppo è gente che ha fatto esperienza e da cui possiamo prendere qualcosa. Impatto ottimo con la società e le strutture, l’Empoli ha poco da invidiare ad altre società di Serie A.

L’esperienza inglese mi ha lasciato molto sia a livello di campo che personale. All’estero si vede il calcio in maniera diversa, in Italia siamo più stigmatizzati. Credo che mi abbia lasciato molto come esperienza. Il salto è stato normale, graduale per la crescita, ma io alla fine mi sono sempre concentrato sul campo. Questo è stato un passaggio normale, ma la scelta di Empoli per me non è irrispettosa verso Bari. A livello di tifo e numeri sono da Serie A, Empoli anche fin da quando ero piccolo. Le ambizioni sono la salvezza principalmente, io sono qui per aiutare l’Empoli a salvarsi

Sarà quindi una stagione in salita con l’obiettivo di evitare la retrocessione e continuare il suo percorso di crescita. Tutto costruito sulle orme di un totem della porta come Gianluigi Buffon che si è ritirato proprio in questi giorni.

Ho voluto essere un portiere fin da subito, ispirato da Gigi Buffon. Ho cominciato nel 2006, da lì ho cominciato la mia storia. C’è uno scalino, mi aspetto un campionato difficile, partite toste contro chiunque. Diciamo che la difficoltà più grande può essere quella della velocità di pensiero. Devo migliorare su tutto, ma magari non ho mai fatto è il gioco coi piedi. Quest’anno il mister lo chiede tanto, con lui si è instaurato un buon rapporto, io personalmente non vedo l’ora che arrivi l’esordio in Serie A, che sarà contro la squadra della mia città

La carriera

Elia Caprile è nato a Verona il 25 agosto 2001. Dopo una parentesi iniziale al Cadore, Elia cresce nel settore giovanile del Chievo Verona dove compie il percorso fino alla promozione in prima squadra nella stagione 2018/2019. Caprile gioca 24 gare in Primavera più una nella Fase Finale. Il campionato successivo inizia come si era chiuso il precedente, con 13 gare in Primavera, ma prende una direzione diversa a metà stagione: a gennaio 2020, infatti, Caprile sbarca in Inghilterra al Leeds United dove, da aggregato al gruppo di Marcelo Bielsa, conquista la promozione in Premier League.

Una esperienza preziosa per Elia, che nella stagione 2020-21 totalizza 18 presenze in Premier League 2. Nella finestra di mercato estiva del 2021 il club inglese decide di mandarlo in prestito alla Pro Patria in Serie C. È l’opportunità di fare minutaggio con costanza. Il 29 agosto fa l’esordio nei professionisti nella gara con l’Albinoleffe. Un punto di partenza che culmina in una stagione fatta di 38 presenze impreziosite da 13 clean sheet.

Quanto serve per il salto in Serie B, con il Bari che lo acquista a titolo definitivo. Cambia la categoria ma i numeri di Caprile si confermano rilevanti: 15 clean sheet in 41 gare, Serie A sfumata solo nella finale playoff con il Cagliari. Elia conta una presenza in nazionale Under 18 e due con l’Under 21. Proprio dalla U21 quest’anno viene convocato per l’Europeo di categoria, giocato lo scorso giugno in Georgia e Romania.