Manca sempre meno ai Mondiali di Ciclismo 2023 in programma a Glasgow, commentati anche dal leggendario Vincenzo Nibali. L’ex ciclista ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando degli italiani in gara in Scozia.
Ciclismo, Nibali verso i Mondiali: “Ganna è un leader, Viviani una colonna”
Manca sempre meno ai Mondiali di Ciclismo 2023 in programma a Glasgow. Commentati anche dal leggendario Vincenzo Nibali. L’ex ciclista ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando degli italiani in gara in Scozia. La massima competizione continentale inizierà proprio domani e si concluderà il prossimo 13 agosto. Il messinese ai Mondiali ha ottenuto due terzi posti. Il primo nell’edizione belga del 2002 nella cronometro riservata alla categoria Junior. Il secondo, invece, due anni più tardi a Verona sempre nella cronometro ma nella categoria U23.
E Nibali, nel corso dell’intervista alla rosea, si è soffermato anche su Filippo Ganna. Che è stato convocato proprio per la gara crono:
“Filippo è un leader, un trascinatore. Io credo che magari, dopo i Giochi di Parigi, potrebbe tentare di dedicarsi alle Classiche. Almeno per un anno. Tra pista e cronometro, intanto, è come se fosse a casa sua. Ha una posizione spettacolare che gli viene naturale, ci ha lavorato tantissimo. Sembra nato per girare in un velodromo o per andare forte contro il tempo. Il doppio impegno non sarà facile ma lui ha le spalle larghe”.
Ciclismo, Nibali: “Trentin sta andando forte come Bettiol e Velasco”
Nibali, successivamente, ha parlato anche i uno dei capitani del gruppo elite uomini. Nello specifico di Matteo Trentin:
“Matteo viene da un periodo in cui sta andando forte, come Bettiol e Velasco. Senza sostituirmi al Commissario Tecnico, penso che gli azzurri dovranno correre di rimessa. Cercando di essere sempre presenti nelle azioni e di anticipare. Trentin sa leggere benissimo la corsa. Ha una visione e uno schema. E il maltempo non lo spaventa”.
Lo Squalo sempre alla rosea ha speso anche qualche parola per Elia Viviani. Un suo ex compagno di squadra che Nibali conosce davvero bene:
“Grazie ad Elia e al CT Villa, è scattata la scintilla che ha riportato in alto la pista italiana. Noi siamo stati compagni di squadra alla Liquigas. Viviani è una colonna oltre che una certezza. Magari su strada non è più quello degli anni migliori. Ma non c’è dubbio che sarà all’altezza in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Per cercare di salire sul podio per la terza volta di fila. Fra Omnium ed eliminazione a questi Mondiali può raccogliere soddisfazioni”.
Ciclismo, Nibali: “Paternoster è un vero talento, Balsamo ha tenacia e forza”
Nibali ha poi continuato, parlando di alcuni corridori impegnati nella categoria Under 23: “Abbiamo qualche possibilità grazie a uomini come Francesco Busatto, che ha vinto la Liegi di categoria. Ma se devo fare un nome di quello di Nicolò Burrati”.
Il siciliano successivamente si è dedicato anche alla categoria donne Endurance. Dove figurano anche Martina Fidanza e Letizia Paternoster: “Martina è già stata campionessa Mondiale nello scratch. Oltre a essere capace di partire bene nel quartetto. L’anno scorso ci diede un vantaggio in finale che risultò decisivo. Spero di riveder ritornare sui propri livelli anche Letizia Paternoster, che secondo me è un vero talento”.
Nibali ha speso belle parole anche per Elisa Balsamo, una delle cicliste convocate per la gara donne elite su strada:
“Elisa Balsamo è reduce da un infortunio. Anche a me è capitato di affrontare manifestazioni importanti come il Giro o Il Mondiale dopo un incidente. Elisa è una ragazza solare e tenace. Si cimenterà subito con la pista, mentre su strada dovrà sfruttare lo spunto veloce”.