Toto Wolff ha confessato il proprio “amore” per Lewis Hamilton paragonando quest’ultimo a sua moglie Susie. Sembrerebbe una classica boutade e invece è proprio una frase che riassume l’ultima intervista del team principal austriaco a BBC Radio 4. Nel corso di quest’ultima, Wolff ha avuto modo di spiegare il rapporto di amicizia che lo lega al campione inglese e ha scelto di farlo utilizzando un’analogia curiosa con il rapporto di coppia.

In primis, il leader di casa Mercedes ha voluto raccontare il trascorso che lo lega al 44 inglese, evidenziando un percorso fatto certamente di tanti alti, ma anche di alcuni bassi:

Lewis è diventato un amico e negli anni abbiamo attraversato momenti molto difficili e molto belli. Abbiamo festeggiato molti campionati e abbiamo avuto discussioni tra noi non sempre semplici.

Da qui, la scelta di smentire le voci che soprattutto nell’ultimo anno avevano insinuato che i due potessero separate; un’eventualità mai presa in considerazione da Toto che partendo dalla descrizione del legame sentimentale con Susie, ha voluto così spiegare il suo rapporto con Hamilton:

Anche se ci urliamo contro o se discutiamo, non abbiamo mai pensato di divorziare. Ed è per questo che ho detto a Lewis: ‘Non voglio divorziare da te e nemmeno tu lo vuoi’.

Formula 1, il rapporto di “coppia” tra Wolff e Hamilton

Non sarà una vera e propria moglie ma certamente non è un mistero che Toto Wolff e Lewis Hamilton abbiano litigato in alcune occasioni in passato. Certamente, quel 2016 che vide trionfare Nico Rosberg non fece particolarmente contento il 44 ed è stato proprio il team principal austriaco a rivelare che tra i due si creò una certa distanza.

Proprio come nei rapporti di coppia, tuttavia, Wolff scelse di invitare nella sua dimora il sette volte campione del mondo, aprendo ad un dialogo da cui nacquero nuovi successi:

Quando non ci siamo parlati per un po’ in quel periodo, l’ho invitato nella mia cucina a Oxford, ci siamo seduti e abbiamo fatto due chiacchiere

Una storia destinata a durare perché ormai il rinnovo resta solamente una formalità.