La ricerca ha dimostrato che una dieta equilibrata può avere un impatto significativo sulla nostra salute cognitiva. Alcuni cibi possono svolgere un ruolo protettivo per il nostro cervello e la nostra mente, aiutandoci a mantenere la memoria, la concentrazione e la capacità di apprendimento nel tempo.
Al contrario, alcuni alimenti possono essere dannosi per il nostro sistema cognitivo, aumentando il rischio di sviluppare patologie neurodegenerative come la demenza.
Nell’articolo scopriamo i cibi che favoriscono una mente sana e quelli da limitare per prevenire danni.
Cos’è la demenza?
Una dieta sana protegge dai depositi vascolari e aiuta a prevenire il deterioramento mentale.
Il nostro cervello ha bisogno di molta energia per funzionare correttamente. Per questo motivo, una dieta equilibrata e nutriente è essenziale per proteggere la mente.
Con la demenza, la capacità di concentrazione e la memoria diminuiscono nel tempo. Anche l’orientamento temporale e spaziale si deteriora.
Le persone colpite hanno sempre più bisogno di aiuto per poter affrontare la loro vita quotidiana. L’Alzheimer è la causa più comune di demenza.
Anche i disturbi circolatori nel cervello possono essere la causa della demenza; in questo caso si parla di demenza vascolare. Lesioni cerebrali, tumori e morbo di Parkinson possono causare anche la demenza.
Il rischio di demenza di Alzheimer aumenta con l’età. Anche se le cause esatte della malattia non sono ancora chiare, ci sono indicazioni di alcuni fattori di influenza che possono aumentare il rischio individuale. Per esempio le donne hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia rispetto agli uomini. Si sospetta che i fattori ormonali, come il calo dei livelli di estrogeni durante la menopausa, ne siano la causa.
Le variabili che possono portare all’insorgenza della demenza sono:
- sovrappeso;
- ipertensione;
- diabete;
- mancanza di esercizio;
- consumo eccessivo di alcol;
- nicotina;
- lesioni alla testa;
- inquinamento da polveri sottili;
- mancanza di istruzione;
- udito compromesso;
- depressione;
- mancanza di contatti sociali e solitudine.
Anche i problemi del sonno possono essere un altro fattore di rischio. Durante il sonno, il corpo si rigenera e scompone le placche amiloidi nella fase del sonno profondo, che svolgono un ruolo nella demenza di Alzheimer.
Quali sono i cibi che proteggono la mente?
I primi fattori di rischio menzionati per la demenza di Alzheimer sono strettamente correlati allo stile di vita. È quindi ragionevole concludere che una dieta sana, un sufficiente esercizio fisico e l’astensione da “stimolanti” come alcol e fumo possono aiutare a ridurre il rischio di demenza.
Uno stile di vita malsano, d’altra parte, aumenta il rischio di demenza.
Non ci sono cibi speciali che diano la certezza di prevenire la demenza, ma la ricerca mostra che una dieta sana in generale può aiutare a ridurre il rischio di demenza.
La dieta migliore sarebbe quella mediterranea, con molta verdura e frutta, insalate, legumi e noci, oli vegetali come l’olio d’oliva, erbe fresche, prodotti integrali e più pesce che carne.
Mangiare molte verdure, legumi, frutta, cereali, pesce e acidi grassi insaturi come l’olio d’oliva protegge dai depositi proteici nel cervello e dall’atrofia cerebrale.
Quali alimenti possono danneggiare il cervello?
Alcuni alimenti che possono danneggiare il cervello e la memoria sono:
- carne rossa;
- latticini grassi;
- zucchero;
- alimenti trasformati e industriali;
- grassi saturi.
Tutti questi alimenti promuovono l’obesità, aumentano il rischio di diabete e possono danneggiare i vasi sanguigni e il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di Alzheimer. I prodotti animali sono anche ricchi di colesterolo, che favorisce la calcificazione delle arterie.