Il desiderio di andare in pensione prima del tempo stabilito è comune a molti lavoratori. Tuttavia, le opzioni per farlo sono spesso complesse e limitate a specifiche categorie di individui. Andiamo quindi a scoprire quali sono le varie opportunità che permettono di andare in pensione a 57 anni, analizzando i requisiti, i costi e le alternative disponibili.
Per molti, il pensionamento anticipato sembra un sogno irrealizzabile, ma esistono opzioni selettive che possono renderlo possibile. Tuttavia, ogni soluzione porta con sé delle sfide economiche e una minore liquidità.
Andiamo a vedere quali sono le principali 3 soluzioni per andare in pensione a soli 57 anni:
Diamo uno sguardo anche ad altre eventuali opzioni di cui approfittare se si vuole uscire dal mondo del lavoro a 57 anni:
La RITA offre una rendita per avvicinarsi alla pensione di vecchiaia. È un'alternativa funzionale, specialmente se l'assegno pensionistico risultante è insufficiente per mantenere un buon tenore di vita. La RITA è però riservata solo a chi ha sottoscritto un fondo previdenziale complementare: la rendita che si andrà a generare potrà accompagnare con tranquillità fino alla pensione di vecchiaia.
I requisiti di Opzione Donna sono cambiati spesso nel corso del tempo e, ormai, con questa misura, non è più possibile uscire dal mondo del lavoro a 57 anni. Tuttavia, chi soddisfa i requisiti, può approfittare di questa misura per andare in pensione prima dei 60 anni, e più precisamente a 58 anni (se si è lavoratrici dipendenti) o 59 anni (se si è lavoratrici autonome), con queste ultime che, volendo, potrebbero anche continuare a svolgere la propria attività lavorativa.
L’isopensione è uno scivolo pensionistico che ha anche la finalità di un cambio generazionale nel mondo del lavoro. Si tratta, in sintesi, di un metodo atipico che consente all'impresa di accordarsi con i sindacati per pensionare i lavoratori più anziani, mantenendo il versamento dei contributi fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. Questo metodo è però riservato solo a chi lavora in aziende con più di 15 dipendenti e il limite temporale è di massimo 7 anni prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione ordinaria.
Attraverso il Fondo Pensione Casalinghe, è possibile pensionarsi a 57 anni anche senza aver versato contributi da lavoro. Tuttavia, bisogna avere meno di 65 anni e aver contribuito al Fondo per almeno un quinquennio. Inoltre, è necessario non essere titolari di lavoro dipendente o autonomo. La pensione di vecchiaia a 57 anni tramite i versamenti al Fondo è accessibile solo se si contributi versati nella loro totalità rispecchiano una quota prestabilita dall’assegno sociale.
Oltre alle opzioni di pensionamento anticipato, esistono strategie complementari che possono migliorare la sicurezza finanziaria durante la pensione. Ad esempio: