Mourinho chiede Alvaro Morata e Pinto è pronto a fare l’offerta per Marko Arnautovic. Tra i due sembra essere assente un segnale di comunicazione efficiente ma non senza buone motivazioni alla base. Per il Number One l’attaccante spagnolo è perfetto per l’attacco: conosce il campionato italiano, ha esperienza e tecnica ma soprattutto ha il feeling giusto con il 21 giallorosso. Dall’altra parte il Ds ha le sue ragioni per non prendere in considerazione l’opzione considerata troppo costosa e poco remunerativa nel futuro. Tra i due oggettivamente ci sono 15 milioni di euro di differenza, 4 anni in termini di età e due carriere ben distinte. La somma dei fattori porta un risultato scontato: tra i portoghesi c’è davvero tanta distanza di vedute.

Arnautovic alla Roma, la fattibilità dell’operazione

Manca meno di un mese all’inizio del campionato ma l’incognita offensiva ancora persiste. Nell’ultima amichevole contro l’Estrela Amadora El Sharaawy è stato usato fuori ruolo, questo a dimostrazione dell’assenza di una vera punta titolare per la prossima stagione. O meglio, ha solo Belotti lì davanti, ma ancora non convince mister Mourinho. Tiago Pinto sa che il reparto è ‘scoperto’ e sa anche che serve un giocatore già rodato, pronto per essere inserito in rosa come titolare. L’opzione su cui il Ds della Roma sta ragionando è quella di Marko Arnautovic, l’attuale attaccante del Bologna. I rossoblù sono restii nel cedere la loro punta titolare, hanno respinto anche le avances del Manchester United nei mesi scorsi. La situazione con la squadra giallorossa però è differente: il mister portoghese avrebbe già allenato il 34enne austriaco per cui potrebbe avere la strada più spianata rispetto alle altre.

I profili sotto esame del club giallorosso

La dirigenza sta comunque studiando altri profili da poter inserire oltre a quello di Arnautovic.  Nei giorni scorsi i nomi trapelati alle cronache sono stati quelli di Marcos Leonardo, poiché si potrebbe trovare un punto d’intesa con il Santos per circa 15 milioni e di Nzola in uscita dopo la retrocessione dello Spezia.