Ousmane Dembele ormai ha deciso, andrà al Psg. La trattativa con il giocatore del Barcellona va avanti ormai da diversi giorni e oggi è arrivata la conferma, il giocatore passerà al club di Parigi, che verserà nelle casse dei catalani la cifra prevista dalla clausola rescissoria fissata sul contratto del giocatore: circa 50 milioni di euro. L’ufficialità della partenza del francese è arrivata da un deluso Xavi che non ha fatto nulla per nascondere il suo dissenso per il comportamento di quello che ormai è sul punto di diventare un suo ex giocatore. “Ho provato a convincere Dembele – ha spiegato l’allenatore dei catalani – ma mi ha detto che aveva già parlato con Nasser e Luis Enrique e che non si poteva tornare indietro”.
Xavi sulla partenza di Dembele: “Sono deluso ma di fronte a queste cifre noi non possiamo fare nulla”
Xavi ha parlato della situazione dell’attaccante con toni quasi dimessi, il tecnico sperava che il legame tra il giocatore e il suo attuale club fosse tale da spingerlo a non lasciare la squadra. Poi, una volta saputo che il Psg era partito all’attacco, c’è stato anche un tentativo di convincerlo a rimanere, parlandoci, sperando di far leva su alcuni temi che potessero tenerlo saldo al Barca. Invece niente, Dembele ha deciso di andare, e Xavi non ha potuto che prenderne atto. “Sono deluso – ha detto ancora Xavi – non potevamo proprio competere con l’offerta che gli è stata fatta. E’ la legge del mercato. La proposta che hanno presentato è completamente fuori questione per noi. Questo per noi è un periodo in cui non possiamo opporci, non possiamo competere”. Così Xavi perde una delle sue punte della squadra. Dembele è arrivato a Barcellona nel 2017 quando aveva solo 20 anni ed era già una grande promessa. Il club spagnolo ha versato ben 135 milioni di euro nelle casse del Dortmund perché credeva nel progetto di farlo crescere e aver scelto il degno sostituto di di Neymar, anche se alla fine non sembra aver reso quanto si aspettassero in società, dopo l’exploit dei primi due anni, ma intorno a lui è stato fatto un lavoro importante, cercando sempre di farlo rendere al meglio.
Solo un anno fa la firma sul rinnovo fino al 2024
Tra l’altro, oggi, i catalani non possono neanche rischiare di fermarlo perché potrebbero perderlo a parametro zero. Il francese infatti andrà in scadenza di contratto nel giugno del prossimo anno e, a questo punto, il club spagnolo non troverebbe neanche la via per un rinnovo. La delusione del club, allenatore e dirigenti compresi, è data dal fatto che proprio l’anno scorso il giocatore aveva firmato un prolungamento, ma solo per due anni, appunto fino a giugno del 2024, dando la sensazione di voler sposare il progetto. Invece a far crollare tutto il castello, è arrivato il Psg (che ha perso Mbappè) che gli ha fatto un’offerta irrinunciabile, come ha spiegato proprio il tecnico Blaugrana, che a quanto pare dipenderebbe anche da questioni personali, non solo economiche. Almeno così ha lasciato intendere Xavi. “Lui – ha raccontato l’allenatore riferendosi al colloquio avuto con l’ex giocatore del Borussia Dortmund – è venuto da me con una proposta del Psg. Dicendo che voleva andarsene, che ha parlato con Luis Enrique, con Nasser e ha una proposta con cui non possiamo competere. Gli abbiamo chiesto il motivo e lui non ha saputo rispondere. Credo che sia qualcosa di personale. Gli auguro buona fortuna. Certo non posso nascondere di essere deluso, noi ci siamo presi cura di lui, abbiamo sempre fatto attenzione al fatto che qui si sentisse felice, ma ormai non possiamo competere con certe cifre”.
I numeri di Dembele al Barcellona
Dembele lascia il Barcellona con 40 gol in attivo e 185 partite giocate con la maglia del club catalano. I campioni di Francia hanno avuto tempo fino alla fine di lunedì scorso, 31 luglio, per sfruttare la clausola (di circa 50 milioni), prima che raddoppiasse. E lo hanno fatto, adesso hanno tempo fino a domenica per completare l’accordo. Per l’attaccante è pronto un contratto di 5 anni.