Lizzo, la cantante è stata denunciata e i suoi fan sono ora sotto choc. Le accuse arrivano direttamente da alcune ex ballerine della popstar che hanno dichiarato di aver vissuto in un ambiente lavorativo ostile a causa delle pressioni e delle molestie portate avanti dalla stessa Lizzo.

Sta accadendo l’inaspettato per la cantante 35enne, che da sempre ha portato pubblicamente avanti messaggi di body positivity. Come è potuto accadere? Le ultime notizie e le dichiarazioni rilasciate dalle tre ballerine toccano temi diversi e delicatissimi.

Da quanto si apprende su Variety, si parla anche di molestia sessuale e discriminazioni di vario genere. Seguiamo insieme quanto accaduto.

Lizzo denunciata dalle sue ballerine

Lizzo denunciata per i motivi più disparati. Tutti fanno a loro modo scalpore, considerando in particolare la maggioranza degli interventi pubblici e sui social da parte della popstar.

Ha abbracciato tante cause, Lizzo, nel corso degli anni. Lo ha fatto sia in chiave attivista e anti-razzista, sia per ciò che riguarda il movimento body positivity.

La popstar e la sua società di produzione sono state accusate di molestie sessuali e di aver creato un ambiente lavorativo ostile. Ad avanzare denuncia è stato un trio di ex ballerine del suo team. Hanno presentato tutto seguendo le vie legali questo martedì.

La causa è stata intentata presso la Corte Superiore della contea di Los Angeles contro Lizzo (o meglio, contro Melissa Viviane Jefferson, questo il nome di battesimo dell’artista). Lo stesso vale per la sua società di produzione Big Grrrl Big Touring, Inc. (BGBT) e Shirlene Quigley, leader della squadra di ballo di Lizzo.

Lizzo denunciata dalle ballerine, cosa ha fatto? Molestie e bodyshaming

Le tre ballerine che hanno querelato Lizzo rispondono al nome di Arianna Davis, Crystal Williams e Noelle Rodriguez. Le accuse sono diverse e sono pesanti. Hanno parlato di molestie sessuali, razziali, religiose e anche di discriminazioni su disabilità.

All’elenco non mancano l’aggressione e la reclusione forzata. Un’elenco che lascia sotto choc la maggioranza dei fan di Lizzo che si aspettano spiegazioni.

Tra le tante accuse spicca un racconto che non fa che provocare scandalo. Si tratta di un episodio in cui le tre sarebbero state costrette a toccare dei ballerini nudi nel corso di uno show di sesso live all’interno del quartiere a luci rosse di Amsterdam.

Oltre alle molestie sessuali, non mancano i dettagli sul bodyshaming. Uno dei principali bersagli della popstar sarebbe stata, per l’appunto, la ballerina Arianna Davis.

Questa sarebbe stata vittima di bullismo da parte di Lizzo e del suo team. Nella denuncia si legge quanto segue:

“Nella danza professionale, l’aumento di peso di un ballerino è spesso visto come effetto della pigrizia dell’artista, e criticato perché peggiora la prestazione da performer. Le domande di Lizzo e (della coreografa Tanisha) Scott sull’impegno della Davis per il tour celavano, sottilmente velate, preoccupazioni sull’aumento di peso di Davis, aumento di peso su cui Lizzo aveva già richiamato l’attenzione dopo averlo notato al festival musicale South by Southwest.”

Lizzo, le molestie sessuali, cosa è successo

Le denunce lasciano spazio a parecchi particolari anche per ciò che riguarda le molestie sessuali che avrebbero subito le tre ballerine di Lizzo. Il peggio sarebbe accaduto, come anticipato, ad Amsterdam.

Si legge nella denuncia:

“L’evento principale della serata è stato in un club chiamato Bananenbar, dove gli avventori possono interagire con artisti completamente nudi”.

Poi prosegue con:

“Mentre eravamo a Bananenbar, le cose sono rapidamente sfuggite di mano. Lizzo ha iniziato a invitare i membri del suo balletto a toccare a turno gli artisti nudi, maneggiare dildo con loro e mangiare banane che sporgevano dalle vagine delle performer”.

Anche in questo caso, le attenzioni di Lizzo si sarebbero concentrate su Arianna Davis. Sembra che sia stata più volte incitata da Lizzo a toccare i seni delle performer e che la ballerina abbia dovuto ripetere diverse volte di volerne fare a meno e a voce alta, affinché tutti potessero sentirla all’interno del locale.

La denuncia continua con:

“Le querelanti erano sbalordite dalla scarsa considerazione che Lizzo mostrava per l’autonomia fisica dei suoi dipendenti e di coloro che la circondavano”.

All’inizio dell’anno avevamo parlato dei suoi interventi contro il bodyshaming, sui social. Ha lanciato anche una nuova linea gender neutral, ne abbiamo parlato qui.