Overshoot Day 2023: come ogni anno, anche questa volta, si torna a parlare di tale particolare giornata che non riguarda solamente l’Italia, ma il mondo intero. Oggi, mercoledì 2 agosto 2023, il nostro pianeta ha esaurito le risorse previste per l’intero anno. Dunque, da qui fino al 31 dicembre, la Terra sarà “in rosso”.
Overshoot Day 2023: cos’è e significato
Come appena anticipato, quando parliamo di Overshoot Day parliamo della giornata in cui noi esseri umani abbiamo consumato tutte le risorse del nostro pianeta. Risorse che sarebbero dovute bastare fino alla fine del 2023, ma così non è stato.
Per essere precisi e puntuali, In Italia noi avevamo già esaurito queste risorse per l’intero anno lo scorso 15 maggio. Il nostro Paese ha impiegato dunque solamente poco più di quattro mesi per consumare tutto ciò presente nel nostro territorio che sarebbe dovuto essere utilizzato nell’arco di 12 mesi.
Peggio di noi ha fatto invece il Qatar, la prima nazione a raggiungere il suo Overshoot Day nel mese di febbraio 2023! Dalla parte opposta si trova invece la Repubblica del Benin, situata nell’Africa occidentale. Essa sarà l’ultima al mondo ad esaurire le risorse di quest’anno e lo farà il prossimo 26 dicembre.
Rispetto allo scorso anno, si nota che questo giorno di esaurimento è slittato di appena cinque giorni. Nel 2022 era stato infatti il 28 luglio. Tuttavia, al contrario di quello che potrebbe sembrare, non si tratta di una notizia positiva per due motivi.
Il primo è legato al fatto che quattro giorni di slittamento sono dovuti semplicemente ad un aggiornamento degli strumenti di calcolo e dunque solo uno è legato alla riduzione dello sfruttamento delle risorse. Il secondo motivo per cui continuiamo a parlare di un qualcosa di negativo ha che fare con la data in cui, anche nel 2023, si presenta questa giornata.
Esaurire le disponibilità che il nostro pianeta ci dà in 7 o 8 mesi invece che 12 è qualcosa di davvero grave. Ciò vuol dire che tutti noi stiamo approfittando della Terra. Non la stiamo rispettando. Un segnale evidente di questi comportamenti eccessivi sono le tragiche conseguenze del cambiamento climatico che stiamo vivendo tutti noi ogni giorno.
Come si calcola
C’è un sistema preciso per capire come e quando si è arrivati anche quest’anno all’Overshoot Day 2023. Il calcolo è facile e veloce. Si considera semplicemente la relazione fra le risorse disponibili in tutto il mondo e la domanda e l’uso che la popolazione ne fa. Facendo un rapporto è possibile poi estrapolare la data precisa.
È chiaro che le risorse offerte a noi dalla Terra non sono sempre le stesse. La stessa cosa possiamo dire anche per l’impronta ecologica dell’uomo, la quale sembra salire ogni giorno sempre di più, provocando disastri e conseguenze terribili per la natura, per gli animali, per tutti gli esseri umani viventi e dunque anche per noi stessi.
Un contributo molto importante per calcolare questa particolare giornata viene fornita dall’organizzazione no profit Global Footprint Network. Essa tiene conto, in special modo, dell’utilizzo che ogni Paese nel mondo fa del carbonio.
Il problema si ripete dagli anni ‘70
Capiamo bene che parlare di Overshoot Day è molto importante per sensibilizzare la popolazione sulla crisi climatica che stiamo vivendo e spingere tutti gli abitanti del mondo ad utilizzare il meno possibile combustibili fossili.
Sebbene oggi la situazione sia particolarmente preoccupante, è bene informarvi che ormai nel mondo questa giornata si raggiunge prima della fine dell’anno dagli anni ’70. Ciò ovviamente non serve però a tranquillizzarci o a farci tirare un sospiro di sollievo. Serve piuttosto a farci capire la pericolosa direzione in cui stiamo andando da quarant’anni ad oggi.