La pelle delicata dei neonati richiede particolare attenzione e cura per prevenire alcune problematiche come la dermatite da pannolino e il mughetto.
Scopriamo quali sono le misure preventive che i genitori possono adottare per proteggere la pelle dei loro piccoli da questi fastidi. Gestire adeguatamente l’igiene e la cura del neonato è fondamentale per garantire il suo benessere e comfort.
Quali sono le cause della dermatite da pannolino?
I pannolini irritano la pelle e l’eritema può essere il risultato. Se poi si verifica la colonizzazione con funghi di lievito, si parla di mughetto.
Queste eruzioni cutanee nella zona del pannolino prudono e fanno male, ecco perché i bambini piangono.
La dermatite da pannolino è una delle malattie della pelle più comuni nei neonati e nei bambini piccoli. Si verifica più frequentemente tra il 9° e il 12° mese di vita. Fino al 35% di tutti i bambini ne soffre una o più volte e circa il 25% ne soffre regolarmente.
Nel 10-20% dei casi la dermatite sfocia in infezione fungina della pelle o colonizzazione batterica.
La dermatite da pannolino è causata solo dal pannolino uso e getta, perché crea un clima caldo e umido con scarso apporto d’aria.
A causa della penetrazione dell’umidità, la pelle diventa anche permeabile agli agenti infettivi e alle sostanze presenti nelle urine e nelle feci.
Cosa fare quando il neonato ha le coliche? Clicca qui per scoprirlo.
Quali sono i sintomi della dermatite da pannolino?
I sintomi tipici della dermatite da pannolino sono i seguenti:
- arrossamento;
- pustole;
- rigonfiamento;
- rash cutaneo;
- ferite e pustole;
- ulcere.
Quali sono i sintomi del mughetto da pannolino?
Il mughetto da pannolino, invece, è un’infezione da un fungo del lievito (Candida albicans) e ha le seguenti caratteristiche speciali:
- Bordo squamoso;
- Arrossamento della pelle;
- Pustole o protuberanze delle dimensioni di uno spillo attorno al bordo dell’eruzione cutanea (papule satellite).
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi viene fatta da un medico (medico di famiglia, pediatra o dermatologo) che esamina accuratamente la pelle per i segni tipici di dermatite da pannolino.
Il medico cerca anche possibili sintomi al di fuori dell’area del pannolino durante l’esame fisico. Nel caso del mughetto, ad esempio, anche la zona della bocca può essere colonizzata da funghi lieviti.
Qual è la cura per la dermatite da pannolino?
La dermatite da pannolino o mughetto viene trattata principalmente localmente con unguenti. Questi contengono principi attivi antinfiammatori e disinfettanti, come lo zinco.
Nel caso del mughetto vengono aggiunti principi attivi che uccidono i funghi (antimicotici). Se sono coinvolti batteri, vengono utilizzati antibiotici.
Quali sono le posizioni ideali per dormire? Clicca qui per scoprirlo.
Come prevenire la dermatite da pannolino?
Affinché la dermatite da pannolino o il mughetto da pannolino non si sviluppino, bisognerebbe fare prevenzione in questi modi:
- Utilizzare unguenti che formano un leggero film protettivo untuoso, ad esempio a base di lanolina o zinco.
- Utilizzare pannolini usa e getta altamente assorbenti e traspiranti e cambiarlo spesso, almeno sei volte al giorno.
- I bambini devono essere curati e lavati delicatamente; lavare via i residui di feci con acqua tiepida, asciugare accuratamente tamponando. In alternativa usare zinco od olio di mandorle per la pulizia, usare saponi delicati.
- Unguenti o polveri fortemente sigillanti che possono raggrupparsi insieme quando sono bagnati non devono essere usati.
In conclusione, proteggere la delicata pelle dei neonati dalla dermatite da pannolino e dal mughetto è essenziale per il loro benessere e comfort. Adottando semplici misure preventive, come mantenere una corretta igiene, cambiare frequentemente il pannolino e seguire le indicazioni del pediatra, è possibile ridurre il rischio di queste fastidiose condizioni.