Assunzioni scuola da graduatorie – provinciale delle supplenze (Gps) e ad esaurimento (GaE) – e messa a disposizione (Mav) 2023-2024, sono state definite le regole per l’attribuzione degli spezzoni della durata fino a sei ore. In primis, le segreterie dovranno procedere con l’assegnazione delle ore a favore dei docenti precari abilitati che abbiano diritto a completare l’orario scolastico.
I controlli che faranno le segreterie scolastiche in merito alle dichiarazioni presentate dagli insegnanti precari che aspirino alle supplenze nel nuovo anno, risulteranno semplificati. Solo per i docenti che insegnano per la prima volta i controlli saranno più massivi. Le segreterie scolastiche dovranno fare i loro controlli per l’assegnazione degli spezzoni fino a sei ore solo in un secondo momento, dopo l’avvio dell’anno scolastico e nel caso in cui le assegnazioni non siano avvenute già per effetto del piazzamento dei docenti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps).
In tal caso, entreranno in gioco gli aspiranti docenti presenti nelle graduatorie di istituto o che abbiano presentato la messa a disposizione (Mav) direttamente alle scuole di proprio interesse.
Assunzioni scuola da graduatorie e messa a disposizione (Mav) 2023-2024, così l’attribuzione degli spezzoni
Assunzioni scuola da graduatorie e messa a disposizione (Mav) a partire da settembre 2023, sono state definite le priorità alle quali le amministrazioni e le segreterie delle scuole dovranno attenersi nell’assegnazione degli spezzoni fino a sei ore settimanali. In primis, l’assegnazione avverrà a vantaggio degli insegnanti abilitati che abbiano diritto al completamento delle ore.
A tal proposito, si ricorda che i controlli delle dichiarazioni che i docenti che vogliano effettuare servizio nella scuola per l’anno scolastico 2023-2024 non saranno particolarmente impegnativi per le segreterie stesse, in quanto il perimetro delle verifiche si restringe alla sola convalida dei punteggi per le supplenze provenienti – per la prima volta – dalle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Per tutti gli altri insegnanti abilitati, che non sono alla loro prima supplenza, i controlli risulteranno ulteriormente semplificati.
Tuttavia, le amministrazioni e le segreterie scolastiche saranno chiamate a verificare le cattedre rimaste scoperte, sia ai fini delle assunzioni in ruolo che per le assegnazioni delle supplenze. Alle segreterie scolastiche, inoltre, competerà la quantificazione degli spezzoni di durata pari o inferiore a sei ore.
Assunzioni scuola graduatorie Mav 2023, quando dalle graduatorie Gps?
In questa procedura di assegnazione delle supplenze, le segreterie delle scuole dovranno procedere con la verifica dell’eventuale incapienza dei supplenti dalle Graduatorie per le supplenze (Gps). In caso di mancata assegnazione da queste graduatorie, le scuole potranno procedere – quindi in seconda battuta – tra gli iscritti alle graduatorie di istituto e, infine, procedere con le assegnazioni dalle messe a disposizione (Mav). Questi ultimi sono degli elenchi di laureati che aspirino a fare delle supplenze nelle scuole di proprio interesse e, pertanto, hanno già presentato relativa candidatura.
Docenti dalle graduatorie di istituto e messa a disposizione (Mav)
Alle scuole compete, inoltre, l’incarico di assegnare al proprio interno le ore di insegnamento che siano pari o inferiori a sei, purché non costituiscano una cattedra. A tal proposito, i dirigenti scolastici dovranno procedere con la proposta, agli insegnanti abilitati, delle ore, concedendo la priorità ai professori che abbiano diritto a completare l’orario di lavoro scolastico (completamento) e che siano già in servizio presso la scuola.
A scalare, i presidi dovranno procedere con la proposta degli spezzoni agli insegnanti di ruolo e, solo in ultima istanza, ai supplenti in servizio a orario già pieno. In tal caso, i docenti dovranno evitare di superare le 24 ore settimanali di servizio. Espletate senza successo queste procedure, i presidi potranno ricorrere alle graduatorie di istituto.