Il decano dei procuratori italiani Dario Canovi analizza il mercato delle big della Serie A in esclusiva per TAG24. Dalla trattativa vivissima tra la Juventus e Lukaku che potrebbe scatenare la rabbia dei tifosi dell’Inter, fino alla sfida di mercato proprio tra i nerazzurri e la Roma per Scamacca. Lo storico agente FIFA ha parlato anche del momento della Lazio che sembra persa dopo l’addio di Igli Tare, fino ad indicare quello che per lui è stato il vero colpo dell’estate.
Dario Canovi nell’intervista parla di mercato Roma: “Tifosi devono avere pazienza, bravo Tiago Pinto”
Dario Canovi analizza subito il mercato della Roma, che a sorpresa per ora è promossa nonostante i malumori dei tifosi: “Se prende Renato Sanches è sicuramente un gran colpo, il ragazzo è giovane rispetto a Wijnaldum che era arrivato lo scorso anno. Se riesce a mettere apposto i suoi problemi fisici diventa un colpo importante. Alla squadra serviva un centrocampista con determinate caratteristiche e lui le ha, se arriva poi mancherebbe il problema centravanti”, poi si esprime sull’intrigo Scamacca destinato ad andare altrove: “Ha un ottimo rapporto qualità prezzo, ma credo che alla fine andrà all’Inter. I tifosi della Roma in questo momento devono avere pazienza, Tiago Pinto sta operando bene e ha fatto acquisti validi senza spendere”. Ai nerazzurri invece dà un suggerimento: “L’Inter si è mossa bene sul mercato, certo resta il nodo portiere ma è un ruolo che si può risolvere più facilmente rispetto ad altri. Ad esempio a parametro zero io prenderei subito De Gea, sarebbe un gran colpo”.
Lazio senza Tare c’è totale immobilismo: “Lui faceva tutto, grave perdita”
La vera delusione di questo mercato è la Lazio di Claudio Lotito: “Un po’ fermo? È totalmente immobile, ma conosciamo Lotito quindi non mi stupiscono certe cose e le frizioni di cui si parla Sarri”, poi svela qual è stato il grande errore del patron biancoceleste “L’addio di Tare è stata una grave perdita, lo ritengo uno dei migliori direttori sportivi in circolazione soprattutto per una qualità spesso poco considerata: era bravo a muoversi con anticipo ed in silenzio, ha sempre operato bene ed il bilancio della Lazio è buono. Ora Lotito dovrà dimostrare di saper fare, doveva essersi già mosso visto che la squadra farà la Champions League e deve investire”.
Intrigo Lukaku Juventus: “Non è mai stato una bandiera, ma doveva risparmiarsi certe frasi”
“Non ci vedo nulla di clamoroso se Lukaku alla fine andrà alla Juventus, non sarebbe il primo calciatore“, sottolinea Dario Canovi parlando del giallo del mercato con il bomber belga che sembra destinato ad andare sotto la Mole “Ricordiamo che ha cambiato tante squadre nel corso della sua carriera, lo si sta facendo passare per un tifoso dell’Inter che ha tradito ma c’è stato solo due anni. Lui si è messo nelle condizioni di mettersi contro i tifosi nerazzurri con certe frasi del tipo “Mai al Milan, Mai alla Juventus”. La differenza ad esempio con Cuadrado è che lui non ha mai detto questo, dando sempre l’anima quando giocava contro l’Inter”. La lode arriva invece per il nuovo direttore sportivo “La Juventus ha preso uno dei migliori direttori sportivi sulla piazza, Giuntoli è bravissimo“, mentre spiega come la giustizia sportiva abbia avuto la mano morbida con i bianconeri “La sentenza plusvalenza la vedo come una punizione non troppo pesante da parte dell’Uefa, in fondo rinunciare alla Conference non è come lasciare la Champions o l’Europa League. La punizione per la Juventus è stata minima, poi l’ho vista più come una ripicca personale di Ceferin dopo la vicenda della Superlega. Credo che la stagione dei bianconeri lo scorso anno sia stata comunque positiva, erano arrivati secondi sul campo per cui hanno fatto bene. Chi aveva davvero deluso erano Inter e Milan”.
Il vero colpo del Napoli è osimhen: “Lui è il regalo più importante dopo lo scudetto”
I tifosi del Napoli sognavano grandi colpi, ma a parte il sostituto di Kim per Dario Canovi non ci saranno grandi colpi: “De Laurentiis è un altro presidente come Lotito attento a spendere, diciamo che non c’è regalo più bello dello scudetto stesso per i tifosi. Il vero colpo è aver tenuto Osimhen, con lui restano tra i favoriti allo scudetto così come l’Inter. Poi si parla dell’addio di Giuntoli, ma quello che ha sempre funzionato a Napoli è il reparto scounting che l’anno scorso ad esempio ha scovato Kim. Conosco personalmente chi ci lavora, alcuni sono cresciuti con me”.
Il vero colpo dell’estate è Hojliund, almeno per chi lo ha venduto
Quando chiediamo allo storico agente di dire il grande affare di questo calciomercato non ha dubbi: “Il vero colpo dell’estate? Oggi devi essere bravo soprattutto a vendere, il grande affare lo ha fatto l’Atalanta piazzando Hojlund a 85 milioni al Manchester United. Non ci sono più gli agenti e i procuratori, sono soltanto dei mediatori e bisogna anche capire da che parte lavorano spesso”.