Un medico è l’ultima vittima delle bombe russe piovute su un ospedale ubicato nella città ucraina di Kherson, uno degli epicentri della guerra in Ucraina. Il dottore è stato ucciso, mentre un’infermiera è rimasta gravemente ferita nel corso del bombardamento.

A riportarlo è un alto funzionario regionale, citato dal Guardian. Il raid è avvenuto oggi, martedì 1 agosto, intorno alle 11 ora locale, le 10 ora italiana. Il bersaglio, spiega il capo dell’amministrazione militare Roman Mrochko, erano “i pacifici residenti della nostra comunità”.

Mrochko ha spiegato che il medico era un giovane professionista, al lavoro soltanto da pochi giorni. I medici stanno ora lottando per salvare la vita dell’infermiera.

Guerra, bombe su ospedale a Kherson: Mosca accusa Kiev di assalto a navi mercantili. L’Ue replica: “Poca credibilità”

Nuove accuse da Mosca nei confronti di Kiev in merito alla “guerra dei droni” che si è verificata nelle ultime ore tra le due fazioni. Il ministero della Difesa russo ha accusato l’Ucraina di aver tentato l’aggressione di alcune navi mercantili russe, “in rotta verso il Bosforo nel Mar Nero sudoccidentale”. Un attacco che, sempre secondo Mosca, sarebbe stato respinto dalla marina militare.

Una circostanza che non trova alcuna conferma, come denunciato da Nabila Massrali, portavoce della Commissione europea.

Siamo al corrente delle notizie sui droni che avrebbero volato sulla regione di Mosca ma non conosciamo l’origine, le circostanze o altri dettagli. Ogni accusa da parte della Russia ha davvero poca credibilità visto che la Russia sta manipolando massicciamente qualsiasi tipo di informazione.

Secondo Massrali la Russia starebbe usando questo argomento “come pretesto per ulteriori escalation nei suoi continui attacchi illegali e barbarici nei confronti dell’Ucraina e del suo popolo”. L’Europa, in quanto sostenitrice principale dell’Ucraina dal punto di vista militare, non può certo accettare simili accuse.

Le strumentazioni fornite da parte degli Stati membri a Kiev attraverso l’European Peace Facility possono essere usate solo per la difesa dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina.