Ancora qualche giorno e saranno vacanze anche per la politica, domani, 2 agosto, a Montecitorio prima bisognerà prendere una decisione sul nuovo dress code chiesto in un odg dall’onorevole di FDI Salvatore Caiata per chi entra alla Camera.
Nuovo dress code alla Camera per l’on. Caiata
La polemica è antica quasi quanto la democrazia e punta al rispetto della forma che deve essere sempre prerogativa di alcuni luoghi.
Per l’Onorevole Caiata alla Camera il dress code ha preso una brutta piega, arrivando al un punto di non ritorno: troppi sono i parlamentari o i collaboratori che arrivano in aula con le sneakers o con la maglietta sotto la giacca.
Mettendo da parte il cattivo gusto evidente di una T-shirt sotto la giacca, così come non è proprio opportuno indossare le sneakers con un suit, l’onorevole Caiata ha presentato un ordine del giorno che vieta queste due pratiche modaiole.
Nel testo è inoltre previsto l’obbligo per i parlamentari (uomini) di indossare la cravatta così come da sempre accade in Senato.
Basta sfilate di moda: più formalità
La notizia era nell’aria già da alcuni giorni ma solo domani si arriverà al voto è sarà all’interno del bilancio della Camera e prevede che l’Ufficio di Presidenza e il Collegio dei Questori valutino l’obbligo di nuovo dress code per onorevoli, collaboratori e lavoratori interni a Montecitorio.
“L’opportunità di proseguire nelle attività, attualmente in corso, volte a disciplinare anche la formalità dell’esercizio del mandato del deputato e dell’accesso di chiunque nelle sedi della Camera sulla base di un assetto normativo che preveda: il rispetto del decoro formale, tramite il divieto indistinto per chiunque – parlamentare, collaboratore, dipendente o visitatore – dell’utilizzo di scarpe da ginnastica ogni qualvolta acceda nelle sedi della Camera; l’obbligo per i deputati, collaboratori, dipendenti e visitatori di sesso maschile di indossare sempre la cravatta”.
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