Non ce l’ha fatta il ragazzo di 13 anni rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto ieri, 31 Luglio 2023, a Negrar in provincia di Verona.
Il giovane era stato falciato da un’automobile intorno alle ore 23:30 e le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. I sanitari lo avevano prontamente trasportato presso l’ospedale di Borgo Trento ma questa mattina, nonostante ogni sforzo messo in campo da parte dell’équipe ospedaliera, il suo cuore ha cessato di battere.
I medici hanno infatti constato un rapido peggioramento dei parametri vitali che lo ha presto portato alla morte senza alcuna possibilità di evitare il tragico epilogo.
Le autorità non hanno ancora diffuso le generalità esatte dell’adolescente, né se fosse residente della zona o in città per una vacanza.
Anche la dinamica dell’incidente è avvolta dal mistero. Non ci sarebbero infatti testimoni diretti dell’impatto tra l’automobile e il 13enne. Lo stesso conducente del veicolo si è subito allontanato dal punto dell’investimento senza prestare soccorso.
Le forze dell’ordine sono ora alle prese con il suo rintracciamento attraverso ogni elemento utile alle indagini.
Incidente Verona 31 Luglio 2023: investito da un pirata della strada
Da quanto finora ricostruito, l’incidente è avvenuto nella frazione di San Vito lungo la strada provinciale SP12, che dal monte Corno d’Aquilio conduce fino al comune di Negrar.
Il ragazzino stava camminando al ciglio della strada e stava rientrando a casa dopo una partita di calcio con gli amici. È altamente probabile che l’oscurità della notte abbia giocato un ruolo fondamentale nella tragedia.
Il conducente del veicolo che l’ha colpito non si sarebbe accorto della sua presenza a margine della carreggiata e lo avrebbe accidentalmente travolto. Non è chiaro se poi abbia deliberatamente abbandonato il luogo dell’incidente, forse in preda al panico, o se abbia scambiato la collisione per l’investimento di un animale selvatico.
Resta il fatto che il corpo del 13enne è stato sbalzato diversi metri più avanti, volando rovinosamente sull’asfalto.
Dalle informazioni diffuse dalla stampa locale, sarebbe stato un altro automobilista in transito sulla stessa arteria a notare il corpo per terra. Avrebbe quindi lanciato l’allarme.
Sul posto erano quindi arrivati tempestivamente i sanitari del Suem 118 a bordo di un’ambulanza e un’automedica. Le condizioni del giovane erano ormai critiche. Il 13enne aveva subito traumi devastanti nell’impatto. Era privo di conoscenza ma ancora in vita quando i soccorritori sono sopraggiunti.
I disperati tentativi dell’équipe ospedaliera
Ne è nata quindi una corsa contro il tempo per cercare di portare il ferito in ospedale. Il personale medico lo ha caricato sull’ambulanza e trasferito con estrema urgenza all’ospedale di Borgo Trento, appena fuori del centro abitato di Verona.
I dottori hanno fatto tutto il possibile per ridurre i traumi e arginare le ingenti emorragie agli organi interni. Purtroppo è risultato tutto vano. Nella mattinata di oggi il 13enne è spirato.
I medici hanno dunque informato del tragico epilogo le autorità che hanno autorizzato il trasferimento della salma presso la camera mortuaria cittadina. Qui, nelle prossime ore sarà eseguito un formale esame autoptico con l’obiettivo di ufficializzare le cause del decesso ai fini del procedimento giudiziario.
La Magistratura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale colposo e omissione di soccorso nei confronti di ignoti. I Carabinieri di San Pietro in Cariano e del nucleo di Negrar sono ora alle prese con l’acquisizione di ogni informazione utile all’individuazione del pirata della strada.
Quella del malcapitato 13enne è la seconda vita spezzata anzitempo sulle strade veronesi di Negrar. Solo due settimane fa infatti un motociclista di 46enne è rimasto ucciso nello schianto frontale tra la sua due ruote e una Opel Zafira condotta da un 25enne.
L’impatto fatale era avvenuto all’intersezione tra la SP12 e via Vittorio Veneto nella tarda serata di Sabato 15 Luglio.