Ferrero, Ternana e Guida, un triangolo misterioso che ancora non ha una soluzione. A rompere gli indugi è il neo patron delle Fere Nicola Guida che dal 24 luglio 2023, giorno dell’acquisizione del club umbro dall’Unicusano, è a capo della società. A Tag24.it il nuovo presidente e proprietario della Ternana spiega i reali rapporti tra lui e Massimo Ferrero, soprattutto il ruolo che l’ex numero uno della Sampdoria avrebbe avuto nel club.

Ternana, Guida: “Ferrero non collabora più con noi”

Secondo quanto ha appreso Tag24.it, il presidente Nicola Guida, a capo della Pharmaguida, si avvarrebbe della consulenza tecnica di Massimo Ferrero, tanto che l’ex patron della Samp avrebbe trattato la rescissione dell’ex allenatore rossoverde Andreazzoli e del suo staff più la cessione di alcuni giocatori.

A questo proposito, Guida ci tiene a fare chiarezza.

D. Presidente, Massimo Ferrero collabora ancora con lei nella Ternana?

R. “Adesso non più, è vero che grazie a lui ho deciso di lanciarmi nel mondo del calcio e nella Ternana. L’ho conosciuto grazie all’avvocato che abbiamo in comune che ha fatto da tramite. Ferrero mi ha introdotto nel mondo Unicusano, poi è nato il rapporto di collaborazione ma non è andato avanti”.

D. Che ruolo doveva avere inizialmente Ferrero?

R. “Essendo un esperto di calcio, Ferrero conosceva tutti, in quel periodo ci siamo sentiti spesso, nei primi giorni è venuto anche a Terni, l’hanno visto tutti. Doveva venire per fare una super-consulenza e darci una mano, poi però ho cambiato idea e gli ho comunicato che non era più necessaria questa collaborazione“.

D. Perché ha cambiato idea su Ferrero?

R. Per diversi motivi, tra i quali le vicende giudiziarie, avete visto anche le perquisizioni che ci sono state di recente alla Sampdoria? Poi non lo nego anche per le pressioni che c’erano da parte dei tifosi.. E comunque avevamo differenze di vedute, vorrei anche sottolineare che la squadra l’ho comprata io e vorrei decidere io da chi farmi supportare in questa nuova attività e avventura. Ferrero conosce bene il mondo del calcio, ma il discorso tra me e lui è finito lì, dopo pochissimi giorni.

D. Ma c’era un contratto tra lei e Ferrero?

R. “Si, è vero, c’era un contratto di consulenza tecnica che è stata disdetto dopo pochi giorni e prima del closing del 24 luglio. Il contratto sarebbe dovuto partire nel momento dell’acquisizione della Ternana calcio, invece è stato disdetto prima della chiusura della trattativa per l’acquisizione della società, così l’accordo cessava di entrare in essere. A Ferrero è stato comunicato che non ero interessato alla collaborazione”