Il nuovo viaggio di Okafor al Milan è iniziato. L’ufficialità del suo trasferimento dal Salisburgo è arrivata ormai da una decina di giorni e poi l’attaccante svizzero ha preso il primo volo per raggiungere il resto dei compagni negli Stati Uniti. La scintilla è scoccata dopo il doppio scontro in Champions League e dal quel momento il calciatore ha messo il Diavolo nel mirino: voleva giocare a San Siro e presto realizzerà il suo sogno. Con Leao costruirà un’accoppiata fenomenale, sotto la guida di Stefano Pioli. Ne è certo Noah, che è carico e ambizioso e questa mattina ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport.

Okafor al Milan, le prime dichiarazioni

Procede a gonfie vele l’ambientamento di Noah Okafor al Milan. Il nuovo arrivato in rossonero sembra già essere integrato appieno all’interno del gruppo squadra e a testimoniarlo ci sono le foto sui vari profili Instagram apparse in questi giorni. Tanti sorrisi, in casa del Diavolo c’è serenità, nonostante la rivoluzione in atto. L’attaccante svizzero ha iniziato questa nuova esperienza, la prima in Italia, raggiungendo il resto dei compagni in America poco più di una settimana fa. La preparazione sotto lo sguardo attento di Stefano Pioli è partita lontano da Milano, nel corso della torunée negli Stati Uniti. È sicuro che riuscirà a farsi valere. Personalità e talento non mancano.

Il Milan lo ha scelto tra tanti, per Pioli è un valore aggiunto. Probabilmente andrà aspettato, è giovane e dovrà abituarsi al nuovo campionato e ai nuovi ritmi, ma ha voglia di accelerare i tempi e di essere inserito rapidamente nel giro dei titolari. Esterno per vocazione, punta centrale per la società: Okafor potrà essere utile in varie posizioni del reparto offensivo. Classe 2000, 23 anni compiuti lo scorso 24 maggio, l’attaccante è arrivato dal Salisburgo per una cifra che si aggira tra i 13 e i 15 milioni di euro, bonus compresi e ha tanto entusiasmo. “Qui c’è una grande atmosfera, la squadra è fantastica e con l’allenatore va benissimo” ha detto Okafor in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. “Ho firmato da poco per il Milan ma sono molto felice, sono davvero fiducioso per il futuro. Abbiamo una squadra forte e io spero di vincere la Serie A subito. Per farlo serve energia, a volte si perdono delle partite ma dalle sconfitte si impara. Io odio perdere…” ha continuato l’attaccante.

La condizione fisica e le ambizioni di Okafor

Il Milan lo aveva puntato già da qualche mese, poi la trattativa si è conclusa nel giro di qualche giorno. “In autunno ho giocato contro il Milan e da lì siamo rimasti in contatto. È chiaro che avevo altre offerte, ma per me è stato tutto chiaro. I tifosi, lo stadio di San Siro, tutto: è un nuovo passo per la mia crescita. Voglio andare al massimo sia in allenamento che in partita. Allenarmi sempre forte per fare il prossimo passo e migliorare” ha spiegato Okafor.

Le treccine che lo contraddistinguono, Noah è pronto a fare coppia con Leao e i tifosi del Milan sognano già. “Io e Rafa siamo come gemelli: entrambi dribbliamo molto bene, siamo giovani, abbiamo lo stesso humor. Ci siamo parlati per la prima volta dopo una partita tra Svizzera e Portogallo, poi ci siamo scambiati messaggi dopo la doppia sfida in Champions e siamo stati avversari anche al Mondiale. Abbiamo un bel rapporto, non vedo l’ora di giocare con lui. Fisicamente sto bene, sono stato fuori nelle ultime settimane ma dalla prossima sarà in gruppo. Il ruolo? Posso giocare a sinistra, a destra e da attaccante al centro. Son flessibile. Devo adattarmi a un nuovo Paese, con una nuova tattica e nuove squadre, ma ci sono già passato con il Salisburgo. Cerco di essere aperto con i compagni e lo staff, sono davvero felice di essere qui” ha raccontato Okafor a La Gazzetta dello Sport.