Chi è Zhanna Samsonova, l’influencer vegana morta lo scorso 21 Luglio in Malesia dopo essersi nutrita esclusivamente di una dieta a base di frutta esotica.

Zhanna aveva 39 anni, era originaria di Kasan in Uzbekistan e cittadina russa. Spesso promuoveva cibi crudi sui social media dove era nota ai suoi milioni di follower soprattutto su TikTok, Facebook e Instagram come “Zhanna D’Art”. Da alcuni giorni la donna era ricoverata in un ospedale del sudest asiatico dove si è spenta.

Un amico della donna, sconvolto dalla morte della 39enne a “Newsflash” ha raccontato:

“Qualche mese fa, in Sri Lanka, sembrava già esausta. L’hanno mandata a casa a farsi curare. Tuttavia, è scappata di nuovo. Quando l’ho vista a Phuket, sono rimasto inorridito”.

Un’altra amica ha aggiunto:

“Vivevo un piano sopra di lei e ogni giorno avevo paura di trovare il suo corpo senza vita al mattino. L’ho convinta a farsi curare, ma non ce l’ha fatta”.

Un’altra persona a lei vicina sostiene che per 7 anni la donna abbia mangiato solo jackfruit e durian, due grandi frutti tipici del sudest asiatico. Per quattro anni questi sono stati accompagnati, ha dichiarato la stessa Samsonova da “germogli, semi succhi e frullati”.

Alcuni dei suoi follower, però sono convinti che la donna sia morta invece a causa delle sostanze chimiche presenti nella frutta. La madre della donna sostiene che la morte della figlia sia da attribuire ad “un’infezione simile al colera”. Nelle prossime ore verrà svolta l’autopsia per chiarire la causa della morte.

Sconvolta la famiglia di Zhanna Samsonova che oltre ad essere un’influencer, era una persona con sogni, speranze e desideri come fanno sapere parenti e amici.

Chi è Zhanna Samsonova: la dieta che seguiva

La causa ufficiale della morte dell’influencer non è ancora stata dichiarata. Tuttavia la sua morte sarebbe da attribuire proprio alla particolare dieta che la donna seguiva da anni basata su una “cucina vegana completamente cruda”.

Una dieta come quella seguita da Zhanna include carenze di calcio e vitamina D, che sono necessarie per ossa forti in grado di sostenere tutto il corpo. Questo può anche portare a livelli subottimali di B12, che possono provocare anemia, danni al sistema nervoso, infertilità e, paradossalmente, malattie cardiache.

Uno studio pubblicato all’inizio di questo mese sul “Journal of Nutrition” ha rilevato che il 100% dei partecipanti ad una dieta vegana cruda ingeriva meno dei 2,4 mcg raccomandati di vitamina B12 al giorno.

Sebbene seguire diete crudiste vegane sia possibile, gli esperti evidenziano come sia necessaria una pianificazione precisa che garantisca la giusta varietà di elementi nutrizionali al fisico.

L’obiettivo era quello di rimanere giovane

L’influencer raccontava sui suoi social la sua esperienza seguendo la dieta crudista. In un post aveva scritto:

“Vedo la mia mente e il mio corpo trasformarsi ogni giorno. Amo la nuova me, non tornerò mai indietro alle vecchie abitudini”.

In questo post la donna aveva infatti spiegato di aver abbracciato il crudismo vegano per mantenersi giovane, ispirata dai “suoi pari” che non mangiando “cibo spazzatura” riuscivano così a mantenersi giovani e belli.

Nella sua dieta inoltre non rientrava neanche un gran consumo di acqua:

“Non bere acqua è un’esperienza comune tra i fruttariani crudi. Non ho sete d’acqua. Non voglio bere acqua. Prendo la mia acqua da frutta e noci di cocco e mi va bene”.

La sua pagina Instagram “rawveganfoodchef” è infatti colma di foto che ritraggono lei o le sue ricette rigorosamente vegane. “Tutto è molto semplice, mangio nel modo più ascetico possibile. Il minimalismo nell’alimentazione è il minimalismo nella vita. Più semplice è il cibo, più sottile è la percezione di questo mondo”. “Il mio cibo è semplice, niente olio, niente sale, niente cibo disidratato e niente proteine”, scriveva in uno dei suoi ultimi post.