Il Bonus Cicogna 2023 rappresenta un incentivo economico importante per le famiglie che hanno avuto la gioia di accogliere un nuovo membro nel nucleo familiare nel corso del 2022. Il beneficio consiste nell’erogazione di un contributo di 500 euro, ma per ottenerlo è necessario possedere alcuni specifici requisiti e fare apposita domanda entro una certa data di scadenza. Andiamo quindi a vedere tutti i dettagli del Bonus Cicogna Inps 2023 su come ottenere questo contributo di 500 euro, dai criteri di ammissibilità alle procedure da seguire, passando per i dettagli su come e quando presentare la richiesta. In totale, come stabilito dal bando, sono previsti 680 contributi.

Chi può accedere al Bonus Cicogna 2023?

Il Bonus Cicogna 2023 è un contributo destinato a specifiche categorie di lavoratori. Queste includono:

  • Dipendenti di Poste Italiane S.p.A;
  • Lavoratori iscritti alla Gestione Postelegrafonici che subiscono una trattenuta mensile dello 0,40% come previsto dall’articolo 3 della legge del 27 marzo 1952 n. 208;
  • Pensionati che erano precedentemente impiegati presso Poste Italiane S.p.A o che erano dipendenti ex IPOST.

Ma non solo, il Bonus Cicogna è accessibile anche al:

  • Coniuge sopravvissuto in caso di decesso del lavoratore;
  • Genitore non coniugato con il lavoratore in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di decadimento della responsabilità genitoriale;
  • Tutore del figlio o dell’orfano del lavoratore.

Cosa serve per richiedere il Bonus Cicogna 2023?

Per partecipare al bando del Bonus Cicogna 2023, avrai bisogno dell’attestazione ISEE valida fino al 31 dicembre 2023. È fondamentale essere già iscritti alla banca dati dell’Inps e riconosciuti come soggetto Richiedente del beneficio. Inoltre, è necessario disporre delle credenziali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Come si presenta la domanda per il Bonus Cicogna Inps 2023?

La procedura di richiesta del Bonus Cicogna 2023 avviene esclusivamente online. Per iniziare, bisogna andare sul sito dell’Inps e cercare Bonus Cicogna. Quindi bisogna cliccare su Approfondisci, poi su Utilizza il servizio, e infine su Inserisci nuova domanda.

In alternativa, si può seguire il percorso come segue: Sostegni, Sussidi e Indennità – Per genitori, Bonus Cicogna – Contributo economico per nascita o adozione della Gestione Fondo IPOST – Utilizza il servizio – Inserisci nuova domanda.

In caso di adozione, bisognerà allegare il provvedimento dell’Autorità italiana competente che l’abbia disposta o riconosciuta. Infine, occorre ricordare di inserire il codice Iban del proprio conto corrente bancario o postale italiano su cui si vuole ricevere il contributo.

Una volta presentata la domanda, l’Inps rilascerà una ricevuta di conferma dell’istanza alla e-mail del soggetto richiedente. Lo stato della domanda sarà sempre visualizzabile tramite la funzione Consultazione domande inoltrate, disponibile presso la propria area riservata.

Quando si può inviare la domanda per il Bonus Cicogna Inps 2023? Le date di scadenza

Il periodo di presentazione della domanda per il Bonus Cicogna 2023 inizia oggi, martedì 1° agosto, alle ore 12, e termina il 31 ottobre 2023, sempre alle ore 12. Pertanto, ci saranno tre mesi di tempo per preparare e inviare la richiesta.

Come viene stilata la graduatoria

Dopo la scadenza del 31 ottobre, l’Inps inizierà a lavorare sulla graduatoria dei beneficiari del Bonus Cicogna 2023. Nella definizione della graduatoria, l’Inps dà priorità ai nuclei familiari con ISEE più bassi. In caso di parità, viene data priorità all’anzianità di iscrizione alla Gestione Postelegrafonici.

Dopo la domanda: cosa succede?

Come detto, una volta che la domanda è stata inviata, l’Inps invierà una ricevuta di conferma all’indirizzo email indicato. È possibile visualizzare la propria domanda in qualsiasi momento attraverso la funzione Consultazione domande inoltrate nell’area riservata del sito dell’Inps.

La domanda non potrà essere modificata una volta inviata. Se si riscontrano degli errori, bisognerà inviare una richiesta nuova. In caso di problemi dopo la pubblicazione della graduatoria e la necessità di eventuali ricorsi, questi ultimi dovranno essere inoltrati entro 30 giorni dal giorno di pubblicazione della graduatoria.