Il presidente del Veneto Luca Zaia parlando dal palco della festa della Lega Romagna è categorico sull’autonomia differenziata. Se non arrivasse nella tempistica del 2024 vuol dire che abbiamo fallito come obiettivo. Ma non fallisce la Lega, fallisce il governo, sentenzia il governatore.
Dopo il Salvini show, l’ospite speciale delle kermesse di Cervia è oggi un altro big della Lega. Uno degli esponenti di maggior spicco dopo il segretario. Il presidente del Veneto Luca Zaia che si sofferma su una battaglia molto sentita in quel di via Bellerio: l’autonomia differenziata.
Una prospettiva catastrofica quella che delinea il governatore del Veneto che, eventualmente, non avrebbe rimedio.
Nel corso del suo intervento Zaia ha risposto anche ai detrattori della riforma che usano sempre come motivazione il rischio per l’unità nazionale.
Nei giorni scorsi il ministro degli Affari Regionali e delle Autonomia, Roberto Calderoli, autore della riforma sull’autonomia differenziata, ha spiegato in un’intervista a La Stampa che il via libera definitivo dovrebbe arrivare all’inizio del 2024.
Il leghista ha spiegato che, nonostante decide di audizioni e interventi in discussione generale, il percorso di definizione della riforma andrà avanti anche in questi ultimi mesi estivi e in autunno durante la sessione di bilancio.