Virgil van Dijk è stato nominato nuovo capitano del Liverpool FC con Trent Alexander-Arnold che sarà il vice. La notizia era nell’aria da giorni e oggi è arrivato l’annuncio ufficiale dei Reds dopo l’addio del centrocampista Jordan Henderson che è volato in Arabia Saudita e di James Milner che si è accasato al Brighton & Hove Albion Football Club di Roberto De Zerbi. Decisioni concordate con il tecnico tedesco Jurgen Klopp che intanto ride al rumor di mercato che vede il club del Merseyside interessato alla stella francese del Paris Saint Germain, Kylian Mbappé Lottin.

Van Dijk leadership e fascia

Arrivato in punta di piedi nel 2018 dal Southampton, si è imposto immediatamente al Liverpool diventando uno dei leader dello spogliatoio e uomo di fiducia di Jurgen Klopp. Non stupisce quindi la nomina a capitano della squadra rimasta orfana di Jordan Henderson. Il centrale olandese ha espresso tutta la sua soddisfazione sul sito ufficiale del club durante la tournèe preacampionato a Singapore.

E’ un giorno davvero di grande orgoglio per me e la mia famiglia. È stata una sensazione speciale e non posso davvero descriverla a questo punto. Ma è qualcosa di cui sono davvero tanto fiero. So cosa significa essere il capitano di una squadra visto che ricopro quest incarico con la nazionale olandese, esserlo diventato del Liverpool però è speciale. Io sono emozionato e prometto di fare tutto ciò che è in mio potere per rendere felici i tifosi.

Ha riportato il Liverpool sul tetto della Premier League, ha vinto una Champions League, una FA Cup, una Carabao Cup, una Supercoppa UEFA, una FIFA Club World Cup e un FA Community Shield. Palmares da fare invidia ma è consapevole che l’ultima stagione è stata al di sotto delle aspettative rimanendo fuori dalla zona Champions per accontentarsi dell’Europa League.

L’anno scorso è stato un anno molto deludente. Alla fine non abbiamo ottenuto nulla rispetto a quelli che erano i nostri obiettivi stagionali. In vacanza ho avuto modo di riflettere molto sugli errori commessi e riconosco che ha fatto male. Hai l’orgoglio come essere umano e senti che avresti potuto fare molto meglio.

Dopo l’analisi sono arrivato alla conclusione che ci è mancata la fame che abbiamo sempre dimostrato negli anni precedenti. Tutto lo spogliatoio ne è consapevole e ho visto grande voglia di rivalsa nei miei compagni. Sentiamo tutti di doverlo fare di nuovo insieme ogni giorno, ogni singola partita, anche con i fan. Ma possiamo essere di nuovo lassù. Si tratta di farlo insieme alla coerenza e speriamo di poterlo dimostrare.

Non nascondo che sto vivendo una estate piuttosto movimentata con giocatori storici che vanno via e nuovi elementi che dovranno crescere grazie all’aiuto di noi più esperti. E’ una piccola transizione che trovo naturale nel calcio. Servirà pazienza per trovare l’amalgama giusta ma sono convinto che in poco tempo la troveremo, vogliamo esserci e vogliamo dimostrare di cosa siamo capaci perché abbiamo un fantastico gruppo di giocatori, staff, tifosi, stadio. Insieme si vince, questo è fuori discussione.

Klopp snobba Mbappe

Il Liverpool è pronto a prendere Mbappé in prestito per un anno dal Paris Saint Germain. Una notizia che era rimbalzata ieri dalla Gran Bretagna con diversi quotidiani l’hanno riportata mandando in estasi i tifosi dei Reds. Col passare delle ore ha assunto il sapore del bluff basato solo sulla passione della madre e agente, Fayza Lamari, per la Kop di Anfield Road e per gli apprezzamenti fatti dal giocatore al tecnico tedesco in passato. Proprio Jurgen Klopp ha quindi chiuso la questione con il suo solito modo istrionico:

Ne stiamo ridendo. Posso dire che penso che è un ottimo giocatore. Ma le condizioni finanziarie non ci soddisfano affatto. Non voglio rovinare questa storia, ma per quanto ne so, non c’è niente di simile pianificato. Potrebbe essere che qualcun altro al club stia preparando qualcosa e voglia sorprendermi. Ma questo non è ancora successo negli otto anni in cui sono stato qui