Vento in poppa. Il presidente della Ternana Nicola Guida non si ferma per rifare la squadra insieme alla consulenza tecnica di Massimo Ferrero, l’ex patron della Sampdoria, che il calcio lo conosce molto bene. E così, per placare una piazza esigente come quella di Terni di avvalersi di uno che “mangia pane e calcio”. E per farlo nel migliore dei modi ha pregato Massimo Ferrero di accompagnarlo in questo nuovo viaggio, oltre all’esperto Capozucca.
Considerato che la tifoseria della Ternana è gemellata con i tifosi della Sampdoria, nonostante Ferrero non sia un personaggio simpatico come quando arrivò a Genova, tanti si stanno ricredendo sulle sue capacità anche perché nutre un grande amore per tutti i tifosi, considerato che ha sempre detto che non c’è calcio senza il tifo.
Senza pensare poi ai colpi di mercato fatti e registrati da quella parte della città ligure, sui quali c’è ben poco da dire, soprattutto sulle plusvalenze realizzate dalla Sampdoria e di cui il club ha tratto beneficio da Skriniar a Schick a Torreira, tanto per citarne alcune, anche perché dalla cessione di questi tre alla società fruttò quasi 100 milioni di euro.
Il presidente Guida e il collaboratore Ferrero
Ed è proprio su questo che Nicola Guida fa affidamento, tanto da averlo accanto a sé come consulente di mercato. E la Ternana in questo momento ha bisogno di più persone che diano una mano, anche perché, per stessa ammissione del nuovo presidente, il closing è arrivato nel momento più difficile. “Siamo un po’ in ritardo su tutto, ma siamo stimolati a fare bene, per me e per i mie collaboratori è una bellissima sfida“, le parole di qualche giorno fa del nuovo presidente della Ternana, Nicola Guida.
Ma non c’è tempo da perdere, tanto che l’ex patron blucerchiato già si è messo al lavoro. Basti pensare che fino ad ora, seppur nell’ombra, Massimo Ferrero ha già fatto risparmiare tanti soldi alla Ternana, visto che ha risolto in pochissimo tempo la situazione contrattuale dell’allenatore Aurelio Andreazzoli e il suo staff, ma anche di Ghiringhelli, Di Tacchio e Palumbo, facendo realizzare anche una plusvalenza alla Ternana su Partipilo di 1,6 milioni di euro ceduto ad inizio luglio al Parma. Insomma, la strada da fare è tanta, ma le persone su cui affidarsi altrettanto brave e capaci.