Che sia un anno spensierato per la Red Bull si è capito dal primo Gran Premio e, l’ultimo weekend, c’è stato un particolare siparietto passato in secondo piano tra Chris Horner e Sergio Perez.

Venerdì, dopo le qualifiche, il manager britannico ha parlato via radio col pilota messicano per congratularsi del terzo tempo assoluto che ha fatto partire il pilota Red Bull dalla prima fila, complice la penalizzazione di Verstappen.

Il botta e risposta Horner-Perez

Perez dopo la gara di domenica ha spiegato la scommessa fatta con il suo Team Principal a inizio settimana.

Era uno scherzo. È venuto prima delle qualifiche e mi ha detto: ‘Se non sarai tra i primi tre, non ti parlerò per il resto del weekend’. Quindi alla fine ha continuato a parlarmi

L’esperimento da ripetere

Anche Horner ha confermato la versione di Checo, scherzando sul fatto di essere pronto a ripetere la “minaccia” dopo le vacanze, visto che sembra aver avuto effetto,

Gli ho detto che non gli avrei parlato e che gli avrei schiacciato una certa parte del corpo se non fosse arrivato tra i primi cinque e sembra che abbia funzionato. Immagino che dovrò riprovarci a Zandvoort

Obiettivo: difendere la seconda posizione

Weekend positivo per la Red Bull, come sempre, ma soprattutto per Sergio Perez che con i 18 punti conquistati in terra belga ha allungato a 40 le lunghezze su Fernando Alonso. Memore della beffa dell’ultimo anno, quando perse il secondo posto all’ultimo GP a favore del ferrarista Charles Leclerc, Horner non vuole cali di tensione visto che nel caso di un primo e secondo posto Mondiale si tratterebbe di una prima volta per la scuderia di Milton Keynes.