Ecco tutti i dettagli e le informazioni utili che riguardano la fiaccolata per Sofia Castelli, la giovane di 20 anni uccisa nella notte tra venerdì 28 luglio 2023 e sabato 29 alle porte di Milano. A portarle via la vita, come da lui stesso confessato, è stato l’ex fidanzato Zakaria Atqauoi. L’intera comunità piange la scomparsa prematura della ragazza, uccisa ingiustamente, e organizza in suo onore una cerimonia pubblica aperta a tutti.
Fiaccolata per Sofia Castelli: quando e dove
Sofia era residente a Cologno Monzese, noto comune alle porte di Milano. Aveva solo 20 anni ed è stata uccisa mentre dormiva appartamento di corso Roma. A compiere il delitto l’ex fidanzato della giovane, che, alle prime ore dell’alba di sabato scorso, si è recato dalle forze dell’ordine e ha confessato il femminicidio.
Sono migliaia le persone che in questi giorni hanno rivolto un pensiero ai genitori, alla famiglia e agli amici della 20enne. Così, per ricordarla, in molti si sono dati da fare per organizzare una fiaccolata in suo onore. Questa si terrà proprio nella sua città, Cologno Monzese, il prossimo mercoledì.
Dunque l’appuntamento con la fiaccolata per Sofia Castelli è il 2 agosto 2023. L’evento si svolgerà nelle prime ore della serata. Si attraverseranno le principali vie della città e si passerà sicuramente davanti alla casa della vittima. Al momento, sul cancello del condominio, ci sono tantissimi fiori, bigliettini e peluche per la giovane uccisa dall’ex fidanzato.
Ma non è finita qui. Per tutta la giornata di mercoledì 2 agosto 2023 il sindaco ha anche disposto il lutto cittadino. Sarà quindi un giorno intero dedicato proprio alla memoria di questa ennesima vittima di femminicidio in Italia.
La nota del Comune
Ad ufficializzare la fiaccolata per Sofia Castelli del prossimo mercoledì sera è stato il Comune di Cologno Monzese tramite una nota. In essa si legge appunto che il 2 agosto 2023 sarà una giornata di lutto cittadino e, nel corso della serata, si svolgerà una commemorazione pubblica in suo nome.
A volerla fortemente non è stata solamente l’amministrazione comunale. Sono stati anche gli amici della ragazza uccisa e i rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci. Ecco dunque la nota del Comune:
A seguito della tragedia che ha colpito la giovane Sofia Castelli, il sindaco ha disposto il lutto cittadino per la giornata di mercoledì 2 agosto 2023 quando, nella serata, si svolgerà una commemorazione pubblica proposta e organizzata, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dai rappresentanti degli studenti dell’Istituto Superiore Leonardo Da Vinci e dagli amici della ragazza.
Il sindaco della città dove Sofia viveva insieme ai suoi genitori, Stefano Zanelli, ha spiegato che la giornata di lutto cittadino vuole rappresentare la vicinanza della comunità alla famiglia della vittima. Vi riportiamo le parole del primo cittadino di Cologno Monzese:
Io penso che il lutto cittadino rappresenti un abbraccio simbolico di tutta la nostra comunità alla giovane Sofia, alla sua famiglia e a tutti i suoi affetti. Nella serata di mercoledì 2 agosto ci ritroveremo per ricordarla e per condividere il dolore che ha profondamente colpito la città.
Le ultime novità sull’omicidio di Sofia
Mentre la città si prepara a ricordare la 20enne, emergono altri inquietanti dettagli a proposito di questo omicidio. Al momento l’ex fidanzato di Sofia, il 23enne di origini italo-marocchine Zakaria Atqauoi, si trova nel carcere di Monza. È in attesa della conferma l’arresto. Conferma che dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
Tra non molti giorni verrà eseguita anche l’autopsia sul corpo della giovane che chiarirà meglio la causa della morte. Quello che sappiamo, al momento, è che il giovane le avrebbe rubato le chiavi di casa, sarebbe entrato di nascosto nell’appartamento e si sarebbe nascosto in un armadio.
Mentre la ragazza dormiva poi, l’ex fidanzato avrebbe preso un coltello dalla cucina e l’avrebbe uccisa nel sonno. Nella stanza di fianco a quella dove si è consumato il delitto c’era un’amica della vittima. Anche lei dormiva e non si sarebbe accorta di nulla.
I genitori della Castelli si trovavano in vacanza in Sardegna. Pare che Zakaria fosse a conoscenza dell’assenza della mamma e del papà di Sofia. Si valuta il possibile aggravante della premeditazione. A spingere il 23enne a compiere il delitto sembra essere stata la gelosia. Pare infatti che l’assassino fosse convinto quella notte di trovarla in compagnia di un altro ragazzo.