Madre e figlio erano stati trovati morti nella loro abitazione a Barletta lo scorso 25 luglio: a distanza di una settimana è emerso un primo dettaglio dall’autopsia. Non ci sarebbero segni di violenza sui corpi. Ci vorranno però ancora diversi giorni per conoscere i risultati degli ulteriori esami eseguiti sui cadaveri.
Madre e figlio morti in casa a Barletta, cause e tempi del decesso dall’autopsia
Saranno resi noti tra qualche settimana i risultati degli esami tossicologici e istologici svolti dal professor Antonio De Donno, dell’istituto di medicina legale del policlinico di Bari, sui corpi della 73enne Raffaella Angela Dimiccoli e sul figlio 53enne Michele Caporusso.
Queste informazioni aiuteranno la magistratura a comprendere le cause, nonché i tempi dei due decessi. Madre e figlio erano probabilmente morti 4 o 5 giorni prima della tragica scoperta, avvenuta la scorsa settimana.
Cos’è successo
A trovare i corpi ormai senza vita era stato il marito e padre delle due vittime, rientrato nella villetta in via Belle Arti dopo alcuni giorni trascorsi in un’abitazione in campagna con l’altro figlio.
Il 53enne, disabile, era in una stanza e presentava ustioni causate da una sostanza caustica. Mentre in un’altra camera c’era sua madre, riversa su un fianco. La Procura di Trani ha aperto una inchiesta per omicidio colposo: al momento si procede contro ignoti. I familiari delle vittime, parlando con gli inquirenti, avevano delineato un quadro di disagio e abbandono.
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