Che la papaya sia un frutto prelibato ormai lo sappiamo tutti. Il primo che ce l’ha confermato è stato niente po’ po’ di meno che Cristoforo Colombo, scopritore delle Indie Occidentali che la definì il “frutto degli angeli”.
La papaya presenta una inconfondibile dolcezza e il un prelibato succo. Ma come si mangia la papaya? Quali possono essere gli usi in cucina di questo frutto tropicale? Scordatevi la banalità: la papaya si mangia come frutto singolo, ma anche in abbinata a piatti di pesce o carne: la fantasia è l’unico limite. In più il frutto degli angeli ci apporta tantissime vitamine e sali minerali: qualcuno la definisce una bomba energizzante.
Come si mangia la papaya, il frutto degli angeli
Acquistare la papaya oggi non è difficile: la si può trovare in qualsiasi supermercato normalmente fornito. Come per tutti i frutti che provengono da lontano, occorre capire quale scegliere per non trovarsi in mano qualcosa di asciutto e ormai “andato”. Quindi, prima di scoprire come si mangia la papaya, impariamo a riconoscere quella fresca, che deve essere di un giallo tenue. Se presenta macchie marroni significa che non è fresca.
La papaya va scelta bene perché di questo frutto si può mangiare tutto: polpa, semi e foglie. Quindi la freschezza è d’obbligo. E come dicevamo può essere degustata da sola oppure in abbinata ad altre pietanze o diventare la protagonista di una preparazione in cucina.
Solo per chiarire: le foglie possono essere consumate dopo averle sbollentate per renderle tenere. Invece i semi, una volta essiccati, possono essere passati in un mortaio per essere ridotti in polvere e poi utilizzati per dare sapore a piatti di pesce e carne.
Dall’antipasto al dolce ecco come si mangia la papaya
La papaya non ha segreti per la cucina, anzi è un ingrediente che ci può aiutare a dare un tocco speciale ai piatti, utilizzando la polpa oppure, come detto i semi o le foglie. Per svelare come si mangia la papaya partiamo dal pomeriggio e da una fresca centrifuga. La più classica di tutte vede il frutto degli angeli unirsi indissolubilmente col mango: utilizzando dei frutti maturi si avrà un risultato particolarmente piacevole, profumato e dolce. Per dargli un tocco di personalità questo frullato può essere arricchito da qualche foglia di menta. Se vi piacciono le centrifughe, provate anche gli estratti: un vero toccasana!
Le centrifughe con la papaya possono riservare ottime sorprese se ad essa si uniscono gli agrumi oppure la carota: se si vuole consolidare la parte dolce si può aggiungere miele o zucchero di canna.
Ricette con la papaya: un elenco incompleto
Sul come si mangia la papaya potremmo riempire un’enciclopedia. Per questa volta, accanto ai già magnificati frullati e alle centrifughe, andiamo a scoprire delle suggestioni interessanti che possiamo realizzare anche a casa.
La prima che possiamo svelare vede la papaya prendersi la scena al posto del melone in abbinata con il prosciutto crudo. Questa composizione vi darà molta soddisfazione stupendo i vostri commensali.
Rispettando la tradizione culinaria sudamericana la papaya può diventare il tocco magico accanto a un pescato del giorno oppure diventare protagonista degli spiedini di pesce: tonno, spada,papaya, incredibile!
Tra gli antipasti possibili ci può stare anche un accostamento particolare: un saporito e sapido carpaccio di angus abbinato alla dolcezza della papaya.
Ovviamente la papaya può essere mangiata da sola, semplicemente condita con pepe, sale, peperoncino e una spruzzata di lime.
Con le carni la papaya si abbina perfettamente al pollo. La ricetta è semplice: prendete dei petti di pollo, tagliateli a fettine e scottateli sulla piastra. Quindi tagliateli a tocchetti e unitevi papaya e mango, condite con succo di limone, senape, sale e pepe.
Fra i primi possiamo annoverare una squisita pasta con la papaya: fate saltare in padella dei tocchetti di papaya assieme a del cipollotto, del timo e chiaramente dell’olio EVO. Poi condite la pasta utilizzando l’acqua di cottura per dargli un po’ di cremosità.
Infine: come si mangia la papaya se non unendola in mille modi a tutte le più fantasiose insalate?