Concorso educazione motoria scuola primaria: con la pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 26 giugno 2023 è stata concessa l’autorizzazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per procedere con l’assunzione di 1.740 docenti di educazione motoria da destinare alla scuola primaria.

Tale decreto, in particolare, che è stato pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Serie Generale n. 172 del 25 luglio 2023, prevede il reclutamento di cui all’art. 1, comma 334, della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 di 1.740 docenti per quanto riguarda l’anno scolastico 2023/2024.

In attesa della pubblicazione del bando di concorso, il quale sarà messo a disposizione a breve, durante il corso del paragrafo successivo ci andremo a concentrare sulle informazioni che sono contenute all’interno del decreto n. 80 del 30 marzo 2022, pubblicato da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere tutto ciò che riguarda il concorso educazione motoria scuola primaria ed, in particolare, quali sono i requisiti di ammissione, quali sono le prove che devono essere effettuate ed, infine, come e quando presentare la domanda per prendere parte al concorso.

Concorso educazione motoria scuola primaria: requisiti, prove, come e quando fare domanda

In attesa della pubblicazione del bando di concorso educazione motoria scuola primaria, le informazioni relative al reclutamento sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito con il decreto n. 80 del 30 marzo 2022.

Tale decreto, nello specifico, fornisce le regole per quanto riguarda il concorso per titoli ed esami ai fini dell’assunzione di docenti di educazione motoria nella scuola primaria e, nel farlo, riprende le disposizioni che sono contenute all’interno della legge n. 234 del 30 dicembre 2021.

L’art. 1, comma 331, della suddetta normativa, in particolare, prevede che possono prendere parte al concorso i soggetti che sono in possesso dei seguenti requisiti:

• il conseguimento di una laurea magistrale nelle seguenti classi:
  • LM-67 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”;
  • LM-68 “Scienze e tecniche dello sport”;
  • LM-47 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie”;
  • i titoli di studio equiparati alle lauree elencate nei punti precedenti;
• il conseguimento di 24 CFU/CFA per quanto riguarda le seguenti discipline:
  • antropo-psico-pedagogiche;
  • metodologie e tecnologie didattiche.

In merito alle prove che devono essere svolte, il concorso prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale, con una successiva valutazione dei titoli in possesso dei candidati.

La prova scritta viene effettuata in modalità computer-based, ha una durata pari a 100 minuti ed è composta da 50 quesiti, i quali sono ripartiti nel seguente modo:

• 40 quesiti a risposta multipla, i quali servono per accertare quelle che sono le conoscenze e le competenze dei candidati;
• 5 quesiti a risposta multipla, i quali servono per accertare la conoscenza al livello B2 della lingua inglese, in base a quanto viene stabilito dal Quadro Comune Europeo di Riferimento;
• 5 quesiti a risposta multipla, i quali servono per accertare le competenze digitali nell’utilizzo a scopo didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La prova orale, invece, viene svolta esclusivamente dai candidati che hanno superato la prova scritta ed ha una durata pari a 30 minuti.

La prova, nello specifico, consiste nella progettazione da parte del candidato di un’attività didattica che abbia al suo interno i relativi contenuti e le metodologie, nonché gli esempi attraverso i quali saranno utilizzate le tecnologie digitali.

Oltre a questo, poi, la prova orale verterà sull’accertamento della capacità del candidato di comprendere e di conversare in lingua inglese al livello B2.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere effettuata attraverso le modalità che saranno stabilite all’interno dell’apposito bando, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del medesimo.

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