Terribile incidente stradale nel pomeriggio di ieri, Domenica 30 Luglio 2023, a Nettuno in provincia di Roma. Ad avere la peggio nello scontro tra un’automobile e uno scooter è stato proprio il conducente della due ruote, morto sul colpo.

La tragedia si è consumata in pochi istanti. Erano da poco passate le ore 14:30 quando i due veicoli sono entrati in collisione lungo via Pocacqua, a pochi passi dal centro di Nettuno. 

Un impatto violentissimo che non ha dato alcuna possibilità di salvezza al motociclista. 

Le autorità hanno subito provveduto al riconoscimento della vittima attraverso i documenti che aveva con sé al momento della tragedia. Si tratta di Domenico Perica, 59enne originario del posto. 

Secondo una prima ricostruzione della vicenda, l’uomo stava infatti rientrando a casa in sella al suo scooter Suzuki 500 quando arrivato all’altezza dell’intersezione con via di Colle Oppio è stato travolto da una Smart guidata da una ragazza di 25 anni. 

È altamente probabile che la giovane automobilista non si sia accorta che motociclista stava per arrestarsi al segnale semaforico dell’incrocio. Lo avrebbe così centrato in pieno e scaraventato a diversi metri dal punto dell’impatto.

Incidente Roma 30 Luglio 2023: inutili i soccorsi 

Le condizioni del 59enne sono apparse disperate fin da subito. Il tremendo boato ha allarmato i passanti. Gli altri automobilisti in transito hanno quindi chiamato le forze dell’ordine in modo che inviassero il personale medico. La stessa 25enne, rimasta illesa nello scontro, ha prestato i primi soccorsi.

Sul punto dell’incidente si sono quindi si sono precipitati i sanitari del 118. Purtroppo per il 59enne non c’era più nulla da fare. Il motociclista era disteso sull’asfalto privo di conoscenza. 

Il personale medico ha messo in pratica un ultimo disperato tentativo di rianimazione ma è stato tutto inutile. Poco dopo si è proceduto a constatare ufficialmente il suo decesso. Nulla ha potuto il casco regolarmente indossato per evitare la tragedia.

Indagini in corso per valutare le responsabilità 

Nel frattempo gli agenti di polizia stradale hanno regolato la viabilità di zona mentre i Carabinieri eseguivano i rilievi del sinistro. Le forze dell’ordine hanno informato il pubblico ministero di turno del tragico epilogo. A sua volta il magistrato ha autorizzato lo spostamento della salma presso l’istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata.

Appare piuttosto evidente che l’uomo sia morto in conseguenza del terribile schianto, per tale motivo l’eventuale autopsia avrà il compito di ufficializzarlo formalmente ai fini del procedimento giudiziario.

Sul caso è stato aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale. 

Su disposizione della Magistratura, i Carabinieri hanno anche sequestrato i due veicoli per ulteriori indagini.

La ragazza al volante della Smart è stata sottoposta ai test tossicologici di rito per accertare se fosse al volante al pieno delle sue capacità.

Nelle prossime ore gli inquirenti raccoglieranno la sua ricostruzione degli eventi per capire al meglio la dinamica dell’incidente. Gli inquirenti controlleranno anche le telecamere di sicurezza della zona nella speranza che una di esse abbia immortalato l’istante esatto della collisione.

Unendo queste informazioni alle possibili testimonianze dei passanti si avrà un quadro sufficientemente chiaro da avanzare le prime ipotesi sulle responsabilità.

94esima vittima romana da inizio anno

Il decesso del 59enne avvenuto a Nettuno porta a 94 il numero delle vite spezzate per incidente stradale a Roma e nella sua provincia.

Solo qualche giorno fa, un motociclista di 37 anni aveva perso la vita in un frontale con un’automobile ad Albano Laziale.

L’uomo, originario della provincia di Palermo, nel percorrere via Pontina Vecchia avrebbe accidentalmente invaso la corsia opposta, probabilmente in conseguenza di una manovra azzardata di sorpasso. L’impatto inevitabile con veicolo che procedeva in direzione opposta lo ha ucciso sul colpo.