Chi è Morten Thorsby – In queste ultime ore si è definito il passaggio del centrocampista dell’Union Berlino al Genoa.
Dunque dopo Retegui, un altro rinforzo per il tecnico Alberto Gilardino speranzoso di presentarsi ai nastri di partenza della serie A 2023/2024 con una squadra all’altezza.
Morten Thorsby sta espletando le visite mediche di rito, terminate le quali sarà aggregato alla squadra rossoblù: il giocatore arriva con la formula dell’obbligo di riscatto in caso del raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Dunque nuova avventura per il calciatore norvegese che ha destato molto clamore, soprattutto nei tifosi di parte doriana che hanno avuto modo di apprezzare le gesta tecniche quando nelle annate 2019-2020, 202-2021 e 2021-2022, con la maglia numero 18 prima e con quella numero 2 poi ha difeso i colori blucerchiati.
Da oggi quindi, Thorsby oltre a battagliare sul campo contro le squadre avversarie in A, dovrà anche “pagare” una sorta di “dazio da tradimento” e difendersi ogni volta che gli capita, dai tifosi che un tempo lo sostenevano sotto l’egida di un’altra bandiera.
Il centrocampista infatti accasandosi al Genoa, ha avuto modo già “raccogliere il sentore” provocato dal dispiacere dei suoi ex tifosi sui social.
Dal momento in cui si sono sentiti traditi alcuni di loro non gli hanno risparmiato dei post corredati di insulti. La parola ricorrente che è stata utilizzata è “traditore”. Memori anche delle dichiarazioni degli anni passati del calciatore, altri lo hanno anche etichettato come un incoerente.
Nel post sottostante addirittura un utente, appena appresa la notizia del probabile passaggio nelle fila del Genos di Thorsby, ha ironicamente manifestato il suo disappunto (riferimento alla vocazione ambientalista di Thorsby) promettendo di metterci tutto se stesso per cercare il più possibile di inquinare il pianeta!
Intanto, nel frattempo che Thorsby, conquisti sul campo la fiducia dell’altra tifoseria, ovvero quella della squadra per cui è tornato a giocare in Italia, andiamo a conoscere qualcosa in più sul suo conto, considerato che dopo i suoi trascorsi in Italia è emigrato in terra tedesca rivelandosi anche lì un buon centrocampista. In tutti i sensi sia in mezzo al campo che fuori a cercare di “contenere” i parametri giusti per l’ambiente!
Chi è Morten Thorsby?
Chi è Morten Thorsby? Classe 1996 è nato a Oslo 27 anni fa. E’ un calciatore di nazionalità norvegese che ricopre il ruolo di centrocampista, ma che negli ultimi anni si è distinto anche fuori dai campi di gioco. Molto sensibile alle questioni climatiche, si dedica da un pò di tempo attraverso un’associazione no profit che ha fondato lui stesso per diffondere la cultura ambientalista.
Carriera
Thorsby inizia a giocare a calcio con la maglia dell’Heming fino al 2009, subito dopo entra nelle giovanili del Lyn nel 2010. Nel 2012, entrato per completare la trafila nel settore agonistico dello Stabæk, arriva ad esordire in prima squadra nella stagion 2013/2014 all’età di 17 anni.
Un anno fra i grandi e poi la cessione alla squadra olandese dell’Heerenveen rappresenta per il ragazzo quel salto di qualità che ogni giocatore sogna di fare.
Dopo un quinquennio, trascorso in Eredivisie, arriva la Sampdoria che lo ingaggia mettendolo sottocontratto per 4 anni.
In Italia, fa bene ed è molto apprezzato, purtroppo per problemi di natura finanziaria, il club a milincuore lo mette sul mercato.
Ad aggiudicarsi il suo cartellino per 4 milioni di euro, l’Union Berlino, squadra militante nella bundesliga tedesca. Oggi il ritorno in Italia, a Genova per giocare in A col Genoa.
Caratteristiche tecniche
Il centrocampista ha già giocato in Italia e tutti abbiamo avuto modo di conoscere i suoi comportamenti in campo.
Thorsby, rappresenta il classico mediano, aggressivo e veloce nel recupero della palla che poi consegna nei piedi di chi ha il compito di sviluppare il gioco.
Anche a secco fa sentire la sua presenza all’avversario. Inarrestabili sono le sue falcate in situazioni di sovrapposizione o che lo portano ad involarsi per i cross da mettere dentro area quando gioca da esterno.
Sa giocare in tutte i reparti di centrocampo, pertanto è un profilo di giocatore facilmente adattabile nelle varie linee della mediana. A tre, a quattro o a cinque o a due, non perde mai la sua identità, riesce ad interpretare sempre con discreta sicurezza non scendendo quasi mai sotto la sufficienza qualsiasi tipo di dettame tattico.
Thorsby e We Play Green
Qualche anno fa Thorsby, decise di cambiare il numero di maglia. Dalla numero 18 passò ad indossare la numero 2, per sensibilizzare i tifosi in merito all’Accordo di Parigi.
In base a questo accordo, l’aumento medio della temperatura globale non deve superare proprio i due gradi (da qui il 2 sulle spalle) per raggiungere un riferimento ottimale, dovrebbe attestarsi intorno agli 1,5 gradi.
Thorsby quindi per combattere il fenomeno dell’aumento della temperatura terrestre, ha fondato We Play Green, una onlus con lo scopo di riunire il mondo del calcio inteso come tifosi, club e giocatori in grado di organizzare tavolo al fine di discutere e affrontare il tema attuale del cambiamento climatico.