Un Gran Premio in chiaro-scuro quello della Ferrari: il podio di Leclerc che fa sorridere Maranello è stato controbilanciato dal ritiro di Sainz, ritirato dopo il contatto con Oscar Piastri.

Ad analizzare la situazione Ferrari a metà stagione c’è Frederic Vasseur, che professa calma.

L’analisi di Vasseur: “Weekend positivo”

Ma il Team Principal della Ferrari, memore dei disastri di Silverstone e Budapest dopo il bel podio dell’Austria, rimane con i piedi per terra.

Resterei molto calmo. Una settimana fa parlavamo di come noi fossimo stupidi e McLaren volasse. Oggi però loro sono dietro e noi davanti. Dobbiamo essere cauti e approcciarci gara per gara. Il gruppo è molto compatto e per pochi decimi puoi passare dalla seconda all’undicesima posizione. Siamo solo a metà stagione. C’è tanto lavoro da fare, ma il risultato di Spa ci permette di vivere la sosta con un umore positivo Sono contento. Siamo stati competitivi sull’asciutto e sul bagnato, in qualifica, sugli stint brevi e quelli più lunghi. Ora dobbiamo capire perché siamo più a nostro agio su alcune piste rispetto che altre. Penso però che tutti siano in questa situazione. Dobbiamo essere più costanti, perché quando ci sono due decimi tra la seconda e l’undicesima posizione, puoi disputare un weekend positivo o negativo a seconda delle scelte di ala, della gestione gomma e dell’assetto. Non dobbiamo trarre conclusioni definitve. Sarà così da qui alla fine stagione

Vasseur ha poi sottolineato come il degrado delle gomme sia stato gestito meglio durante questa gara.

Quando non hai il passo, sei costretto a spingere più del necessario e danneggi le gomme. Red Bull oggi ha potuto gestire molto. Se non hai il passo, devi gestire oppure spingere troppo. È ciò che guida la strategia. È molto più facile scegliere la strategia quando hai un buon passo