Nella maggior parte dei casi, i mesi estivi sono l’ideale per sfruttare i giorni di ferie 2023: come sapere quanti giorni sono stati già goduti, quanti sono quelli maturati e quanti sono quelli non ancora utilizzati?
La risposta è molto semplice: è sufficiente saper leggere la propria busta paga. In molti casi, le ferie possono interessare anche molte settimane e proprio per questo motivo i lavoratori vorrebbero sapere anzitempo quanti sono i giorni da godere.
Come leggere i giorni di ferie in busta paga? Spieghiamolo nel testo.
Come sapere i giorni di ferie 2023 maturati, goduti e non utilizzati
Per sapere quanti giorni di ferie spettano, quanti sono quelli goduti e quelli residui è sufficiente saper leggere la busta paga, ovvero quel documento fiscale che il datore di lavoro consegna obbligatoriamente al lavoratore ogni mese. Quindi, il lavoratore dipendente può tranquillamente verificare le informazioni relative alle ferie nel cedolino paga.
Per quanto riguarda il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente. In questo caso, il lavoratore deve controllare che il dato corrisponda al valore indicato nella busta paga del mese di dicembre.
Spostiamoci al caso delle ferie maturate durante l’anno. In questo caso, verificare i dati potrebbe risultare un tantino più complesso, ma nulla di eccezionale.
Il lavoratore deve controllare il contratto collettivo nazionale di lavoro e verificare i giorni di ferie maturabili. Possiamo prendere come esempio un lavoratore dipendente full-time. In questo caso, il numero deve essere diviso per 12 e moltiplicato per i mesi dell’anno corrente. Nel caso di un lavoratore part-time si deve riproporzionare il dato iniziale in virtù dell’orario di lavoro.
Parliamo, adesso, delle ferie godute nell’anno. Il dato si può ricostruire riprendendo i cedolini paga dei mesi precedenti. Il lavoratore non deve far altro che individuare il dato in tutte le buste paga e sommarlo a quello risultante dai mesi precedenti l’anno in corso.
Come sapere il saldo ferie relativo al mese di competenza della busta paga? In questo caso, si deve sommare il saldo al 31 dicembre dell’anno precedente alle ferie maturate nell’anno corrente. Al risultato si devono sottrarre le ferie godute durante l’anno in corso.
Quando le ferie sono espresse in giorni e in ore
Per leggere correttamente la busta paga e individuare le ferie, bisogna capire anche se vengono espresse in giorni oppure in ore.
Se la contrattazione collettiva non dà disposizioni in merito, allora le aziende possono autonomamente decidere di utilizzare la prima o la seconda modalità.
Come sapere quale criterio viene utilizzato? Il lavoratore non deve far altro che rivolgersi al datore di lavoro. Dove si trovano i dati relative alle ferie? I dati sono facilmente individuabili nella parte inferiore della busta paga. È sufficiente leggere l’ultimo rigo accanto alla sezione dedicata al netto da pagare.
Tuttavia, possono capitare anche casi in cui le voci sono inserite nella parte superiore, subito dopo i dati del lavoratore e del contratto di lavoro. Infine, le ferie godute durante il mese di competenza della busta paga sono indicate nella parte centrale, ovvero dove sono esposti anche i dati sulle presenze e sulle assenze.
Come abbiamo già anticipato prima, ci sono quattro valori esposti:
- Ferie residue al 31 dicembre dell’anno precedente;
- Ferie maturate durante l’anno in corso;
- Ferie godute durante l’anno in corso;
- Ferie residue alla fine del mese di competenza della busta paga.
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