Corridoio di Suwalki cos’è: ecco tutto quello che c’è da sapere sul noto lembo di terra conosciuto anche con il nome di “breccia di Suwalki”. Oggi se ne torna a parlare perché, stando alle ultime notizie riguardanti la guerra in Ucraina, sembra che almeno 100 uomini della Wagner si trovino lì vicino. Vediamo allora di che cosa si tratta e perché è così importante.
Corridoio di Suwalki cos’è, a chi appartiene e perchè è strategico
Con i suoi 65 km di lunghezza, il Suwalki è un corridoio che separata la Polonia e la Lituania da nord a sud e la Bielorussia dall’exclave russa di Kaliningrad da est a ovest. Prende il nome dalla città polacca in cui è situato e oggi svolge una funzione molto importante dal punto di vista militare e geopolitico.
È stato istituito nel lontano 1920, dopo un accordo. Tuttavia, solo più recentemente è diventato un punto molto importante. Una svolta per questo corridoio si ebbe dopo lo scioglimento dell’Unione sovietica quando i Paesi dell’area baltica aderirono all’Unione Europea e alla Nato.
In seguito, sia la Russia sia i Paesi europei mostrarono grande interesse per tale lembo di terra. Da entrambe le parti si voleva utilizzare questo corridoio come via di transito per merci e per persone.
Così, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 Mosca tentò di negoziare la costruzione di un corridoio per collegare l’exclave russa di Kaliningrad con la Bielorussia, ma Polonia, Lituania ed Unione europea, tutte insieme, mostrarono resistenza e si opposero a questa proposta.
Nel 2014 poi le tensioni si intensificarono. Era l’anno dell’annessione della Crimea alla Russia. Il culmine però si è raggiunto nel febbraio 2022 quando è iniziata la guerra tra Kiev e Mosca. Così, qualche mese dopo, la Nato ha deciso di intensificare più che mai la presenza militare in tale corridoio. A giugno del 2022 l’Unione europea ne ha impedito l’utilizzo. Così, di fatto, Bruxelles ha impedito il passaggio via terra da e per Kaliningrad.
A chi appartiene?
Il corridoio di Suwałki è un lembo di terra scarsamente popolato al confine nord-orientale della Polonia, nella regione di Podlachia. Si tratta di un’area molto fredda e poco sviluppata che separa Polonia e Lituania, ma anche la Bielorussia dall’exclave russa di Kaliningrad.
Quando parliamo di tale area, parliamo di un punto molto importante poiché separa anche i Paesi balcanici dalla Bielorussia, alleata di Mosca e, di fatto, sotto l’egemonia del presidente del Cremlino Vladimir Putin. In questo momento si tratta di un punto strategico, ma anche molto vulnerabile.
L’importanza del corridoio
Stando alle ultime notizie che riguardano la guerra tra Ucraina e Russia, come anticipavamo prima, sembra che un centinaio di mercenari della Wagner, gruppo che difende Mosca, sia vicino proprio a questo corridoio e sia pronto a invadere la Polonia dalla Bielorussia.
A lanciare l’allarme è stato il premier polacco Mateusz Morawiecki, che si è mostrato preoccupato per le sorti del proprio Paese. Nel caso i soldati mercenari dovessero decidere di attaccare l’area, questo vorrebbe dire che sarebbe interrotta la continuità territoriale tra i membri dei paesi Nato. Le repubbliche baltiche rimarrebbero da sole.
Tale corridoio, che, come abbiamo detto, segna il confine tra Polonia e Lituania è ormai da anni una delle aree più sensibili della zona dopo la caduta nel dicembre 1991 dell’Urss, l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Il presidente polacco Mateusz Morawiecki continua a mostrarsi molto preoccupato per ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni. Il premier spiega anche che ormai da un paio d’anni devono far fronte agli attacchi lungo il confine. Parla anche del problema dei migranti.
Da due anni dobbiamo fronteggiare l’attacco contro il confine polacco. Solo da gennaio abbiamo registrato 16.000 tentativi di attraversarlo illegalmente da parte di migranti che Putin e Lukashenko vogliono spingere in Polonia.
Infine Mateusz Morawiecki conclude:
Adesso i movimenti sul corridoio di Suwalki sono un nuovo attacco ibrido contro di noi.