Sono parole di scontata soddisfazione e orgoglio quelle che Max Verstappen ha rilasciato al termine della vittoria del GP del Belgio. Il pilota olandese scattava dalla sesta posizione ma non ha avuto troppe difficoltà a risalire a poco a poco fino alla prima posizione, beffando il compagno di squadra e Charles Leclerc.
Una volta sceso dalla solita e impeccabile Red Bull, il campione del mondo è stato imbeccato dal giornalista post-gara che ha sottolineato la sua capacità di riuscire a salire sul gradino più alto del podio in ogni occasione e circostanza. Ecco la risposta di Max:
Vinco da qualsiasi posizione? Mi piace, è un bello spot per me. All’inizio l’importante era sopravvivere in curva 1. Ho visto che c’erano tante battaglie serrate davanti a me e ho capito che dovevo stare indietro e cercare di tenermi sul sicuro. Siamo rimasti bloccati all’inizio nel treno DRS, ma poi quando ho potuto fare il mio passo è stata ancora una volta una gara molto piacevole.
GP Belgio, la vittoria di Verstappen e lo scambio di parole “accese” con Lambiase
Una vittoria talmente scontata ormai che Verstappen ha dovuto cercare il modo di rendere più piccante e divertente la sua stessa gara nel corso del weekend belga. Ha sorpreso quindi lo scambio di punzecchiature con il suo storico ingegner di pista, Gianpiero Lambiase, con il quale durante tutto il weekend di gara è parso potessero esserci degli screzi.
A riportare l’equilibrio ci ha pensato lo stesso Max prima che lo stesso Lambiase sottolineasse lo splendido rapporto tra i due:
Oggi io e Lambiase non abbiamo litigato ci stavamo divertendo, ma a volte capita qualche discussione. Lui è molto importante per me, perché senza di lui non avremmo questo tipo di risultati. Si tratta di un lavoro di squadra, e sappiamo esattamente quello che ci serve. A volte ci sono dei confronti un po’ accesi, ma è quello di cui abbiamo bisogno anche durante la gara. C’era parecchio vento in rettilineo nel finale, quindi dovevo tenere lo sterzo molto ben saldo altrimenti la macchina sbandava a destra e sinistra, però con il secondo treno di gomme la macchina è sembrata irreale e molto piacevole da guidare
Leggi anche: F1, Leclerc festeggia il podio al GP del Belgio: “Weekend positivo. Peccato per Sainz”