Quando andiamo al ristorante giapponese spesso ci vengono serviti come stuzzichino di benvenuto, sono verdi e hanno un piacevole gusto leggermente sapido. Cosa sono? Gli edamame naturalmente, i fagioli di soia non ancora maturi, molto diffusi nella cucina asiatica, soprattutto giapponese. Generalmente vengono cotti e consumati all’interno del loro baccello, sebbene quest’ultimo venga scartato. Scopriamo quindi perché fanno bene e come si possono utilizzare in cucina.

Edamame: cosa sono e come si cucinano

Visto cosa sono gli edamame, è il momento di andare alla scoperta delle proprietà di questo straordinario alimento, che in Asia viene utilizzato come principale fonte di proteine da più di 2.000 anni. Gli edamame, infatti, contengono l’86% di proteine vegetali in più rispetto ai fagioli di soia maturi e rappresentano quindi, assieme a tofu e tempeh, uno dei cibi cardine della dieta vegana.

Poveri di calorie (109 kcal per 100 g) hanno invece un’ottima quota proteica, pari a circa 11 g ogni 100 g. Su 100 grammi, solo 8 sono di carboidrati, per la maggior parte rappresentata da fibre. Contengono inoltre circa 5 g di grassi, in gran parte polinsaturi della serie Omega 3. Inoltre sono ricchi di sali minerali, come sodio, potassio, ferro, calcio, magnesio e vitamine, fra cui la C e la K.

Qualche ricettina sfiziosa

Abbiamo dunque capito cosa sono gli edamame e perché fanno bene. Passiamo ora a qualche consiglio su come utilizzarli in cucina. Generalmente in commercio si trovano congelati e già precotti: basta quindi cuocerli in acqua bollente per qualche minuto prima di gustarli. Ma gli edamame sono anche un ingrediente molto versatile, che in cucina si presta a numerose preparazioni. Ecco qui qualche spunto.

Orzo con pesto di edamame

Da servire anche fredda o a temperatura ambiente, questa ricetta è perfetta per l’estate e si rivela anche una bella soluzione da portarsi per pranzo al lavoro.

Ecco gli ingredienti necessari per 4 porzioni:

  • 140 g di edamame
  • 340 g di orzo perlato
  • 700 ml di acqua
  • 40 g di rucola
  • 40 g di anacardi
  • 80 g di olio extravergine d’oliva
  • menta
  • 1 spicchio di aglio
  • sale 
  • pepe

Sciacquate l’orzo, mettetelo in una pentola e copritelo completamente con l’acqua. Portate ad ebollizione, salate, mettete un coperchio e lasciate cuocere per assorbimento per 20 minuti: l’acqua dovrà essersi completamente asciugata. Spegnete quindi la fiamma e lasciate riposare l’orzo per circa 10 minuti, senza togliere il coperchio.

Passate quindi alla preparazione del pesto. Soffriggete lo spicchio di aglio in un giro d’olio, aggiungete gli edamame, salate, pepate e fate poi cuocere per 5 minuti. Rimuovete l’aglio, tenete da parte 2 cucchiai di edamame e versate gli altri in un frullatore assieme alla metà degli anacardi, a 25 g di rucola, la metà degli anacardi, all’olio e alla menta: frullate aggiungendo man mano un po’ di acqua, in modo da ottenere un pesto cremoso.

Utilizzatelo per condire l’orzo e servite. Se invece volete il pesto tradizionale, la ricetta la trovate qui.

Mini burger di edamame

Cosa sono gli edamame se non un perfetto legame per qualsiasi ricetta? Ecco quindi che si prestano perfettamente a dare vita a degli squisiti burger.

Ingredienti per 2 pezzi:

  • 200 g di edamame 
  • 100 g di quinoa 
  • 40 g di pangrattato
  • 8 pomodori secchi Al
  • olio extravergine di oliva
  • erbe aromatiche miste
  • sale 
  • pepe

Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente. Portate a bollore 200 ml di acqua salata e poi versateci la quinoa; abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 15 minuti. Passate agli edamame, che vanno cotti in acqua salata per 5 minuti e poi scolati. Versateli poi in un frullatore assieme ai pomodorini, alle erbe aromatiche e a un filo d’olio. Frullate bene, quindi versate anche la quinoa, il sale, il pepe, il pangrattato e frullate nuovamente. Utilizzate il composto ottenuto per formare i burger, quindi passateli nella farina o nel pangrattato.

Cuocete i vostri burger di edamame in una padella con un filo olio: bastano un paio di minuti per lato. In alternativa, provate anche i buonissimi burger di ceci.