Charles Leclerc festeggia un nuovo podio in Formula 1, stavolta dopo un buon terzo posto al GP del Belgio. Ovviamente, la corsa si è conclusa con la vittoria di Max Verstappen – ottavo trionfo di fila in questa stagione – per una doppietta della Red Bull con la seconda posizione di Sergio Perez. Sul terzo gradino del podio, finalmente, troviamo Leclerc che riporta la Ferrari in alto. Peraltro, si tratta del terzo podio in questa annata sportiva per il monegasco.

Leclerc a podio in Belgio, le sue parole al termine del GP di oggi

Leclerc, anche a causa della penalità inflitta a Verstappen in qualifica, partiva dalla prima posizione dopo la bella pole position fatta registrare venerdì pomeriggio. Oggi, la sua Ferrari ha resistito più che ha potuto agli assalti delle Red Bull che oggettivamente hanno un passo ‘alieno’ rispetto a tutte le avversarie.

Al termine del Gran Premio, il pilota della Ferrari ha commentato in questa maniera la terza piazza raggiunta ai danni di Lewis Hamilton, giunto quarto sul traguardo:

Il weekend è stato piuttosto positivo in termini di passo. La gara è andata bene per me, ma un peccato per Carlos Sainz. Se guardiamo la Red Bull c’è ancora tanto lavoro da fare soprattutto in termini di passo, sono migliori per degrado gomme. Pensavo di tenere Hamilton a bada, ma nel finale ho faticato perché mi hanno detto di risparmiare carburante. Poi quando ho sapito che sarebbe entrato per provare a fare il giro più veloce la vita è stata più semplice.

Il commento di Carlos Sainz dopo l’incidente con Piastri

Destino completamente diverso per Sainz che si è dovuto ritirare presto dal GP Belgio dopo un contatto avvenuto al primo giro con Oscar Piastri. Lo spagnolo è tornato sull’accaduto etichettando quanto successo in questa maniera:

Ero partito bene e stavo per superare Hamilton, ma Piastri mi ha toccato. Per me è un suo errore dettato dall’inesperienza, perché sappiamo tutti che in quel punto si rischia sempre troppo. C’è stato quindi questo incidente e sono stato io a rimetterci. Siamo rimasti tanto in pista nella speranza che un’interruzione per bandiera rossa potesse consentirci di intervenire sui danni che avevo. Non si è verificata questa eventualità e quindi non ho potuto fare altro che ritornare ai box e spegnere la vettura. Mi dispiace perché la Ferrari si è comportata meglio oggi ed avrei potuto lottare per il podio